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Andreea Rabciuc, il ritrovamento choc vicino al corpo

Andreea Rabciuc

Potrebbero essere di Andreea Rabciuc, la 28enne romena residente a Jesi, in provincia di Ancona, e scomparsa il 12 marzo del 2022, i resti umani trovati sabato scorso in un canale di scolo a Roma. Alcuni elementi coincidono, ma solo dalle analisi scientifiche potrà arrivare una risposta. Se fosse Andreea si chiuderebbe quello che a oggi è un mistero. La ragazza è sparita nel nulla dopo una serata trascorsa con il fidanzato e un’altra coppia di amici. Tante piste seguite, ma nessuna che abbia portato a risultati concreti. Il fidanzato Simone Gresti al momento è il solo indagato e l’ipotesi di reato è sequestro di persona. Lui secondo quanto sappiamo è l’ultima persona ad avere visto Andreea in vita. Vediamo nel dettaglio tutti gli elementi trovati vicino al corpo che ricondurebbero il caso alla ragazza dalla frangetta blu. (Continua a leggere dopo la foto)

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Andreea Rabciuc, il ritrovamento choc vicino al corpo

Resti umani, in avanzato stato di decomposizione, quasi scheletrizzati, rinvenuti in un canale di scolo di Roma semi sepolto dalla fitta vegetazione di una zona spesso ritrovo di senzatetto. Accanto ai poveri resti, una fibbia di uno zainetto, lembi sbiaditi di quelli che un tempo potevano essere abiti e una collanina d’argento, un filo semplice, senza ciondoli. Andreea ne indossava una. Ma è una flebile, impalpabile pista. Secondo le prime risultanze medico legali, quel cranio sarebbe di una giovane donna di circa 30 anni, morta un anno fa. Due elementi che potrebbero ricondurre ad Andreea Rabciuc, ai suoi 27 anni all’epoca della scomparsa avvenuta 15 mesi fa. Ma sono solo deduzioni. La mamma Georgeta ha dichiarato: “Quella ragazza non è Andreea”. Il fidanzato Simone Gresti al momento è il solo indagato e l’ipotesi di reato è sequestro di persona. Lui secondo quanto sappiamo è l’ultima persona ad avere visto Andreea in vita. In queste ore ha parlato l’avvocato del ragazzo. (Continua a leggere dopo la foto)

Le parole dell’avvocato di Simone

L’avvocato Emanuele Giuliani è il difensore di Simone Gresti, all’epoca fidanzato di Andreea e unico indagato per sequestro di persona e spaccio di stupefacenti. Simone, che ha respinto ogni accusa, ha sempre sostenuto che quella sera maledetta della festa nella roulotte sulla Montecarottese insieme a Francesco e Aurora, dopo aver litigato con Andreea l’ha vista incamminarsi sulla Montecarottese. Ora dopo questo ritrovamento, il suo avvocato, come riportato da Il Mattino, ha dichiarato: “Se quei resti appartenessero davvero ad Andreea verrebbe confermata la tesi finora sostenuta da Simone dell’allontanamento volontario e la sua posizione si potrebbe alleggerire. Qualora l’esame del Dna sui resti dovesse dare esito positivo, ipotizzo che verrebbe disposto un accertamento irripetibile cui dovremmo partecipare con il nostro medico legale, il dottor Cortucci. Poi sarebbe da capire cosa sia successo e come sia finita in quel canale, chi ce l’abbia buttata e quando…ma ora attendiamo la risposta fondamentale: è davvero lei?”.