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Andrea Prospero, il giallo dei messaggi alla sorella: cosa si scopre

Il giallo dei messaggi inviati alla sorella

La sorella gemella di Andrea Prospero sembrerebbe aver ricevuto un terribile messaggio dopo la sua scomparsa: “Andrea ce l’abbiamo noi“. Tale messaggio non fa altro che aumentare l’alone di mistero attorno alla scomparsa del giovane diciannovenne, rivenuto privo di vita in un monolocale segreto nel centro storico di Perugia. La sorella avrebbe risposto scrivendo “chi sei?” e ricevendo come risposta una battuta volgare. Anna ha sporto denuncia per capire chi e perchè le ha mandato quei messaggi. (Continua…)

Le ipotesi sulla morte di Andrea

Le ipotesi sulla morte di Andrea Prospero sono molteplici, tra gruppi inquietanti su Telegram, ipotesi di truffe online e l’ombra di una mano che ha messo il giovane nella condizioni di stordirsi con le benzodiazepine e gli oppiacei che lo hanno ucciso. Nel frattempo, le indagini della squadra mobile e della polizia postale di Perugia si concentrano sul computer di Andrea, acquistato soltanto a novembre, sui cinque cellulari, le sessanta schede sim e il portafogli digitale trovati nel monolocale affittato dall’8 gennaio. Un’altra possibile pista, però, arriva dalla trasmissione “Chi l’ha visto”, dove gli inviati hanno raccolto la testimonianza di un componente del gruppo Telegram che parla di spaccio di sostanze stupefacenti. Il testimone ha confessato di conoscere Andrea, in quanto dice di essere stato nella stessa classe del 19enne alla facoltà di Informatica dell’Università di Perugia.

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