
Il big match tra Juventus e Milan non ha regalato lo spettacolo che molti si aspettavano. Ritmi bassi, poche occasioni, ma alla fine la sensazione è che i rossoneri, nel secondo tempo, avrebbero meritato qualcosa in più. La squadra di Igor Tudor invece continua a non convincere, mentre quella di Massimiliano Allegri torna da Torino con la consapevolezza di aver lasciato due punti pesanti per strada forse per non averci creduto abbastanza.
Cori, striscioni, abbracci: Allegri allo Stadium è l’unico a non fare zero a zero https://t.co/1jrCHVIDt9
— Repubblica (@repubblica) October 6, 2025
Dopo a fine della gara, fra i rossoneri cresce una certa frustrazione: Allegri si dispera quando Rafael Leao, per due volte in pochi minuti, si incarta davanti a Di Gregorio sprecando la palla del possibile vantaggio. Il tecnico si batte la testa con le mani, furioso: “In certe occasioni serve più freddezza, quel sale in zucca che Rafa non ha trovato”.

Già contro il Napoli si erano visti alcuni errori di misura in attacco, ma era comunque arrivata una grande vittoria ottenuta oltretutto in inferiorità numerica. Dunque, il bilancio per il Milan è assolutamente positivo: cinque gare consecutive senza sconfitte, quattro vittorie e la porta ancora inviolata. I rossoneri restano vicini alla vetta, e la loro difesa appare impenetrabile.
Nel dopogara, Allegri analizza la partita con lucidità : “Il primo tempo è stato equilibrato ma attaccavamo poco la loro linea difensiva coi centrocampisti. Nella ripresa siamo cresciuti fisicamente, ma quando avevamo la Juve in mano dovevamo avere più cattiveria. Bisogna capire quando azzannare l’avversario“.
Il tecnico minimizza sull’episodio del rigore sbagliato da Pulisic: “Non ho neanche visto come ha calciato, non è quello il problema. I rigori si sbagliano”. Poi il discorso torna inevitabilmente su Leao, ancora una volta croce e delizia del Milan.
“Per lui è stata la prima vera settimana di allenamenti, ha lavorato bene, ma deve tornare determinante. Su quel movimento con Modric ha fatto una cosa bellissima, ma deve segnare: un giocatore come lui deve fare la differenza“. (continua dopo la foto)

Allegri, tornato da ex allo Stadium, ammette di aver provato sensazioni particolari: “È stato emozionante e divertente“. Sul futuro del suo Milan non nasconde l’ottimismo: “Siamo in crescita, ma dobbiamo imparare a essere più cattivi. I cambi come Leao e Nkunku possono far saltare il banco, ma servono pazienza e condizione”.
Il pareggio alla fine, per come è andata la gara e per il rigore sbagliato, ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi, ma ha anche dato ai rossoneri qualche certezza in più rispetto a una Juve che, pur restando imbattuta, sembra ancora alla ricerca di sé stessa.
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