
Con una carriera in rapida ascesa, Acosta punta a consolidare la sua posizione in MotoGP e a lottare per il titolo mondiale. La sua carriera è caratterizzata da un’ascesa straordinaria attraverso le categorie del Motomondiale. Ripercorriamo insieme le tappe della sua carriera.
Biografia di Acosta
Pedro Acosta nasce il 25 maggio 2004 a Puerto de Mazarrón, una piccola cittadina portuale della regione di Murcia, in Spagna. Cresce in una famiglia di pescatori: suo padre è un pescatore, mentre le sue due sorelle maggiori, MarÃa del Mar e Miriam, lo hanno sempre sostenuto nel suo percorso. Miriam, in particolare, svolge il ruolo di assistente personale, occupandosi della logistica e della gestione del merchandising durante le gare .
Fin da giovanissimo, Acosta sviluppa una passione per le moto. A soli cinque anni, suo padre gli regala una moto da cross, segnando l’inizio di una carriera che lo porterà a diventare uno dei giovani talenti più promettenti del motociclismo mondiale. Il suo soprannome, “El Tiburón de Mazarrón” (Lo squalo di Mazarrón), deriva dal suo legame con il mare e dalla passione per questo predatore marino, simbolo di determinazione e velocità . (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Carriera e vittorie: un’ascesa fulminea
Pedro Acosta ha bruciato le tappe in ogni categoria in cui ha gareggiato. La sua carriera inizia ufficialmente nel 2017, quando vince il Campionato PreMoto3 spagnolo, impressionando per velocità e maturità . L’anno successivo approda nel Junior World Championship Moto3, dove corre contro i migliori giovani talenti internazionali.
Il grande salto avviene con la partecipazione alla Red Bull MotoGP Rookies Cup, una delle competizioni più prestigiose per i giovani. Nel 2019 Acosta termina secondo in campionato, ma è nel 2020 che dimostra di essere un fuoriclasse assoluto: vince sei gare consecutive e si laurea campione della Rookies Cup.
Il suo debutto nel Mondiale Moto3 nel 2021 con il team Red Bull KTM Ajo è leggendario. Dopo un 11º posto nella gara d’esordio in Qatar, Acosta sorprende tutti vincendo il Gran Premio di Doha partendo dalla pit lane. È un’impresa mai riuscita prima nella categoria. Nei mesi successivi, Pedro continua a stupire, concludendo la stagione con 6 vittorie, 8 podi e il titolo mondiale. Diventa così il pilota più giovane a vincere il campionato Moto3, a soli 17 anni e 166 giorni.
Nel 2022 passa in Moto2, sempre con il team Ajo. Nonostante qualche difficoltà iniziale dovuta al cambio di categoria e al maggior peso delle moto, Acosta ottiene la sua prima vittoria già a metà stagione, al Mugello, seguita da altri successi. Un infortunio alla gamba frena temporaneamente la sua crescita, ma termina comunque l’anno con il titolo di miglior rookie.
Nel 2023 Pedro domina il campionato Moto2. Vince 7 gare, totalizza 14 podi e si laurea campione del mondo con due gare d’anticipo. Con questa vittoria, diventa uno dei pochi piloti nella storia a conquistare due titoli mondiali in classi diverse prima dei 20 anni.
Il suo passaggio in MotoGP avviene nel 2024, con il team GasGas Tech 3, satellite KTM. Sin dai test invernali, Acosta dimostra un adattamento sorprendente alla classe regina. Nelle prime gare del campionato ottiene risultati eccellenti, con podi in Portogallo, Texas e Jerez. Il paddock inizia a parlare di lui come del “nuovo Marc Márquez“, anche se Pedro mantiene una sua identità molto forte, rifiutando paragoni e puntando a scrivere la sua storia personale. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
Caratteristiche e stile di guida: Un talento naturale
Il talento di Pedro Acosta non risiede solo nei risultati, ma anche nel suo stile di guida unico. A differenza di altri piloti giovani, Acosta possiede una freddezza da veterano, alternata a momenti di aggressività e coraggio che lo rendono uno dei piloti più spettacolari da osservare in pista.
Fisicamente, con i suoi 171 cm di altezza e circa 62 kg di peso, ha una struttura snella e flessibile che gli permette un’ottima gestione del corpo in curva. È particolarmente efficace in staccata e nei cambi di direzione rapidi, due qualità fondamentali per essere competitivi sia in Moto2 che in MotoGP.
Dal punto di vista tecnico, Pedro ha mostrato una capacità di adattamento alle moto e ai circuiti fuori dal comune. È capace di modificare lo stile di guida in base alle condizioni del tracciato, alle gomme e alla configurazione della moto. Questo lo rende un pilota molto versatile, capace di vincere sia in situazioni di gara asciutta che bagnata.
Uno degli aspetti più affascinanti è la sua capacità di leggere la gara: non è solo veloce, ma sa quando attaccare, quando difendere e come gestire il ritmo. Inoltre, ha già mostrato un ottimo feeling con le Michelin della MotoGP, nonostante la complessità nella gestione delle gomme in gara lunga. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
Vita privata
Pedro Acosta è noto per la sua personalità riservata e il forte legame con la sua famiglia e la sua città natale. Nonostante la fama internazionale, ha scelto di vivere a Mazarrón, rifiutando l’idea di trasferirsi in luoghi come Andorra per motivi fiscali, preferendo restare vicino ai suoi affetti e alle sue radici .
Per quanto riguarda la sua vita sentimentale, Acosta è fidanzato con Desiree Piqueras, un’atleta specializzata in crossfit. La coppia è molto unita e spesso Desiree lo accompagna durante gli appuntamenti del Motomondiale .
Dal punto di vista economico, nel 2023 il patrimonio netto di Acosta è stato stimato in 1,5 milioni di dollari. Sebbene non sia ufficiale quanto guadagni nella sua prima esperienza in MotoGP con GasGas, si prevede che diventerà uno dei piloti più pagati nel paddock della top class in futuro.
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