
Lewis Hamilton, che sta faticando enormemente per trovare il feeling con la sua Ferrari SF-25, è alla ricerca del suo equilibrio. E, alla vigilia di Miami, ammette le difficoltà: “Ci sono tante cose che mi impediscono di essere costante. Sto facendo del mio meglio per adattarmi, ma non è semplice. Ma anche i miei inizi in Mercedes non furono facili”.
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— Motosport Passion (@Motorpassion16) May 2, 2025
Parole molto diverse da quelle di Leclerc, che invece ha espresso una certa soddisfazione per il primo podio in stagione e sembra fiducioso per l’immediato futuro. La macchina sembra adattarsi meglio alle caratteristiche del monegasco, ma forse c’è anche un aspetto psicologico in ciò che sta accadendo. Qualcosa di inconscio che frena Hamilton.
Il campione britannico, al primo anno in rosso, guarda con rispetto al compagno di scuderia: “Leclerc ha fatto una grande gara a Jeddah, ora dobbiamo ripeterci. Non so cosa aspettarmi da Miami, ma proverò a dare tutto. Serve tempo, è così per tutti”. Parole un po’ meno negative rispetto alla scorsa settimana, ma comunque prudenti.
Un po’ più ottimista appare George Russell, che vede spiragli incoraggianti per la Mercedes: “Il nostro passo gara è buono, anche se non siamo ancora i più veloci. Ma la costanza ci ha permesso di raccogliere tanti punti. A Miami la temperatura sarà simile a quella di Jeddah, e speriamo che i dati raccolti ci diano un vantaggio”.
Il circus si accende. Tra delusioni da cancellare, sogni da confermare e certezze ancora da costruire, la tappa americana di Formula 1 promette scintille. E nel gioco degli equilibri, chi troverà la messa a punto perfetta potrebbe accendere una stagione che ancora un antagonista per le dominanti McLaren.
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