
Chi sarà il successore di Papa Francesco? Le sfide future – dalla riforma della Curia all’annuncio del Vangelo in un mondo sempre più secolarizzato – richiederanno un Pontefice capace di coniugare profondità teologica, sensibilità pastorale e visione globale. La settimana che si apre sarà dunque cruciale per capire chi saprà conquistare cuori e voti. Chi è il favorito? (Continua dopo le foto)

Il nuovo Papa: Tagle e la lezione di Papa Francesco
In questo clima di attesa, il cardinale Luis Antonio Tagle, grande protagonista della Chiesa asiatica, racconta a Il Mattino di Bergamo il suo rapporto con Papa Francesco: “Quando l’ho incontrato nel 2005, era già un vero uomo di Dio”, ricorda Tagle. L’arcivescovo filippino, nominato da Papa Benedetto e poi chiamato da Francesco a guidare Propaganda Fide, sottolinea come Bergoglio abbia sempre puntato su una Chiesa capace di “portare il Vangelo al centro della vita quotidiana”. Una visione pastorale che oggi molti cardinali vorrebbero proseguire, scegliendo un successore capace di vivere e trasmettere la missione evangelizzatrice verso le periferie. (Continua dopo le foto)

La sfida del nuovo Papa: riforme, evangelizzazione e centralità delle periferie
Secondo Tagle, il futuro Papa dovrà raccogliere il testimone di Francesco proseguendo nella strada tracciata: “Occorre andare nelle periferie con la convinzione di farle diventare centro”, avverte. Il rischio più grande, sottolinea il cardinale, è “continuare a pensare di essere noi il centro”. Questo approccio sarà decisivo nel determinare l’orientamento dei cardinali elettori.
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