
Andrea Prospero, il cerchio si stringe: la scoperta sulle chat di Telegram – L’inchiesta sulla morte di Andrea Prospero è entrata in una fase delicata e gli inquirenti, che si muovono nel massimo riserbo, potrebbero essere vicini ad una svolta. Nulla trapela dal procuratore Raffaele Cantone e dall’aggiunto Giuseppe Petrazzini, che cercano la verità sulla tragica fine dello studente 19enne. Gli elementi raccolti dal 29 gennaio scorso, giorno in cui la matricola di Informatica è stato rinvenuto privo di vita in un monolocale del centro storico di Perugia, sarebbero stati messi tutti in fila e l’intricato giallo potrebbe trovare presto una soluzione. (continua a leggere dopo le foto)
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Andrea Prospero, il cerchio si stringe: la scoperta sulle chat di Telegram
Decisivi sarebbero stati i controlli eseguiti sulle chat Telegram, scoperte dalla Polizia Postale già prima che fossero rese note per la prima volta nella trasmissione di Federica Sciarelli Chi l’ha visto? qualche settimana fa. Andrea Prospero era iscritto su due gruppi della piattaforma, con utenti che usavano nickname cifrati e attraverso le quali, probabilmente, si sospetta si sviluppassero attività illecite. Il giovane aveva iniziato a chattare su Telegram già prima di trasferirsi per gli studi universitari, insieme alla sorella gemella Anna, a Perugia. E tra questi utenti che si pensa si nasconda chi ha fatto avere i cinque cellullari, tre carte di credito intestate a nomi sconosciuti e le oltre 40 sim card trovate accanto al corpo senza vita dello studente nella stanza di via del Prospetto, cinque giorni dopo la sua scomparsa. (continua a leggere dopo le foto)
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Andrea Prospero, decisive le chat di Telegram: cosa è emerso
Secondo quanto riferisce «Il Messaggero» tra gli utenti ci si sarebbe anche chi ha pagato il conto del monolocale affittato dall’8 al 30 gennaio e la persona che ha comprato ad Andrea Prospero il suo primo computer portatile. I familiari continuano a non credere nella maniera più assoluta all’ipotesi del suicidio. Un’ulteriore spinta alle indagini potrebbe arrivare con la scoperta della misteriosa persona con cui Andrea Prospero aveva appuntamento nella mattina del 24 gennaio. Non si esclude che lo studente sia stato costretto ad ingerire una massiccia quantità di benzodiazepine e ossicodone, due farmaci che combinati insieme lo hanno ucciso in pochi minuti, a seguito di una discussione.
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