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Pareggio importante per la Roma di Claudio Ranieri nell’andata dei playoff di Europa League: al Do Dragao, i giallorossi chiudono 1-1 contro il Porto, mettendo una solida base in vista del ritorno all’Olimpico. Da registrare la durissima presa di posizione del Mister giallorosso contro l’arbitro della partita e contro il designatore Rosetti che lo ha scelto.
La sfida di andata tra Porto e Roma termina in parità#UEL pic.twitter.com/1Zt0FaqTne
— La UEFA (@UEFAcom_it) February 13, 2025
In inferiorità numerica per l’espulsione di Cristante, la Roma tiene duro e conquista un risultato positivo. Ranieri opta per un 3-4-2-1 con Dybala e Pellegrini dietro a Dovbyk, mentre il Porto di Anselmi schiera Omorodion in attacco.
Il match si accende subito con la Roma che sfiora il gol nei primi minuti con Saelemaekers, servito da un colpo di testa di Dovbyk. La risposta del Porto non si fa attendere, ma Rodrigo Mora spreca una ripartenza pericolosa. La partita è intensa e fisica, con diversi ammoniti già nella prima frazione.
Al 40’ i giallorossi perdono Dybala per infortunio che desta più di una preoccupazione in casa romanista. Al suo posto entra Baldanzi. E proprio il nuovo entrato è decisivo nel recupero: ruba palla sulla trequarti, serve Dovbyk che lascia scorrere per Celik, il quale batte il portiere avversario con un preciso diagonale. La Roma va così al riposo in vantaggio.
Nella ripresa Ranieri inserisce Pisilli ed El Shaarawy, ma è il Porto a spingere di più. Al 5’, Rodrigo Mora impegna Svilar con un destro insidioso, mentre la Roma cerca di mantenere equilibrio difensivo. Ma al 22’, i padroni di casa trovano il pareggio con Moura, che calcia dal limite trovando una deviazione decisiva.
Roma, un buon pareggio resistendo in 10 nel finale
Il match si complica ulteriormente per la Roma al 27’, quando Cristante rimedia un rosso diretto per un fallo su Borges. In inferiorità numerica, i giallorossi si riorganizzano con l’ingresso di Paredes e resistono agli assalti del Porto nei minuti finali, chiudendo il match con un prezioso pareggio.
A fine partita Claudio Ranieri ha rilasciato dichiarazioni durissime nei confronti dell’arbitro della gara, il tedesco Stieler, e contro il designatore Rosetti, reo di avere scelto per una partita così delicata un direttore di gara inadeguato e notoriamente “casalingo“. Il tecnico alla fine della gara ha chiesto ai suoi giocatori di lasciare subito il campo perché “l’arbitro non si meritava nemmeno un saluto“.
Con l’1-1 in trasferta, la Roma avrà la possibilità di giocarsi la qualificazione davanti ai propri tifosi. Servirà una prestazione di carattere per superare un Porto agguerrito, ma il risultato ottenuto in Portogallo lascia ben sperare per il passaggio agli ottavi.
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