La Juventus ha avuto la fortuna di essere guidata da alcuni dei migliori allenatori di tutti i tempi. Questi tecnici hanno non solo portato trofei e gloria alla Vecchia Signora, ma hanno anche lasciato un’impronta indelebile nella cultura calcistica. Ecco un omaggio ai più grandi allenatori che hanno plasmato la storia della Juventus.
Giovanni Trapattoni: il Trap, il recordman
Giovanni Trapattoni, noto come il “Trap”, è l’allenatore più vincente nella storia della Juventus. Con 14 trofei conquistati, tra cui scudetti, coppe nazionali e internazionali, Trapattoni ha segnato un’epoca e ha stabilito un record difficile da eguagliare. Indimenticabile la stagione 1985 che ha visto trionfare la sua Juventus in Supercoppa europea e in Coppa dei Campioni (la prima della storia bianconera) nella tragica notte dell’Heysel contro il Liverpool.
Marcello Lippi: il mago delle notti europee
Marcello Lippi ha guidato la Juventus a uno dei suoi periodi più gloriosi. Con cinque scudetti e una Champions League, oltre a numerosi altri trofei nazionali e internazionali, Lippi ha consolidato la reputazione della Juventus come una delle squadre più temute d’Europa. Proprio Marcello Lippi è stato l’artefice dell’ultimo grande trionfo europeo della Juventus, nel 1996 in Finale di Champions contro l’Ajax. Il tecnico di Viareggio si è poi guadagnato la leggenda vincendo lo storico Mondiale con l’Italia nell’esaltante torneo iridato del 2006.
Massimiliano Allegri: l’architetto del gioco moderno
Massimiliano Allegri ha lasciato un segno indelebile nella storia recente della Juventus. Con cinque scudetti consecutivi e cinque Coppe Italia, Allegri ha dimostrato una capacità unica di adattarsi e innovare, mantenendo la Juventus al vertice del calcio italiano. Il suo secondo mandato alla Juventus, che ha comunque portato una Coppa Italia, non è stato all’altezza del primo portando ad una rottura ridondante che porterà probabilmente a discutere un “licenziamento per giusta causa” in tribunale.
Carlo Carcano: il Deus Ex Machina del quinquennio d’oro
Carlo Carcano è stato il deus ex machina del cosiddetto Quinquennio d’Oro della Juventus negli anni ’30. Con quattro campionati consecutivi vinti, Carcano ha posto le basi per la tradizione vincente che ancora oggi caratterizza il club. Fautore, assieme a Vittorio Pozzo, dello schema tattico del Metodo e della “scuola Alessandrina”, Carcano è morto a San Remo, città dove decise di stabilirsi dopo il ritiro, nel 1965.
Antonio Conte: il rinnovatore dello spirito juventino
Antonio Conte, con il suo spirito combattivo e la sua filosofia di gioco aggressiva, ha rinnovato la Juventus, portandola a vincere tre scudetti consecutivi e a ristabilire il dominio bianconero nel calcio italiano. Arrivato in bianconero dopo una stagione esaltante vissuta con il Siena in Serie B, Antonio Conte ha riportato la sua autentica “juventinità” in periodo non propriamente felice per i bianconeri riuscendo ad imporre il proprio calcio sin dai primi giorni di insediamento. Con una squadra sulla carta non tra le più forti è riuscito a vincere lo Scudetto per tre stagioni di fila.
Fabio Capello: il tattico infallibile
Fabio Capello ha portato la sua esperienza e la sua conoscenza tattica alla Juventus, vincendo due scudetti e contribuendo a mantenere il club tra le potenze calcistiche d’Italia. Lo scandalo di Calciopoli ha portato come conseguenze all’annullamento dei due campionati vinti da Capello in bianconero, tuttavia i successi ottenuti sul campo lo rendono uno dei tecnici più influenti della storia recente delle Zebre.
Didier Deschamps: il condottiero francese
Didier Deschamps, sebbene abbia avuto un breve periodo alla guida della Juventus, ha guidato la squadra al ritorno in Serie A dopo il calvario della Serie B, dimostrando grande leadership e capacità di gestione. Il tecnico francese è entrato a pieno diritto nella storia del club bianconero per essere stato l’unico allenatore ad aver guidato i bianconeri in cadetteria. La carriera di Deschamps ha impiegato diversi anni a decollare portandolo ad essere oggi il Ct della Francia, prima Campione e ora vice-Campione del Mondo.
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