Un banale errore è stato fatale per Giulia, una ragazza di 37 anni amante della montagna, che ieri 29 gennaio ha perso la vita mentre percorreva un sentiero sul Monte Libro Aperto, nell’Appennino modenese. A chiamare i soccorsi è stato il compagno di Giulia, ma per la donna era già troppo tardi.
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Giulia muore in montagna per un banale errore
Giulia Maroni, nata a Faenza ma residente a Castel Guelfo aveva compito 37 anni lo scorso ottobre ed era una vera amante degli sport estremi. Lo scorso anno aveva partecipato alla Dakar, ed era appassionata di rally e di escursioni. Ieri pomeriggio, insieme al compagno aveva deciso di trascorrere qualche ora in mezzo alla natura camminando lungo un sentiero nella zona di Pizzo dei Sassi Bianchi sul monte Libro Aperto a Fanano, sull’Appennino modenese. Giulia, mentre stava percorrendo il sentiero traverso, presumibilmente a causa di una lastra di ghiaccio, ha perso l’equilibrio ed è precipitata giù. La ragazza ha subito una caduta di circa 50 metri in un canalone, urtando contro le rocce. A causa delle ferite riportate, per Giulia non c’è stato nulla da fare. (continua dopo la foto)
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Le operazioni di recupero
A chiamare immediatamente i soccorsi è stato il compagno della 37enne che si trovava con lei. Immediatamente, sul posto è giunto EliPavullo, che ha prima sbarcato l’equipe tecnica e sanitaria della stazione monte Cimone per poi compiere un secondo giro e portare sul posto altri tecnici del Soccorso Alpino, in supporto a quelli già presenti. A seguito di complesse manovre di corda la donna è stata recuperata dai tecnici presenti, mentre EliPavullo è riuscito a trasportare a bordo con verricello l’equipe sanitaria e la paziente per trasportarla d’urgenza all’ospedale Maggiore di Bologna. Purtroppo per Giulia ogni tentativo è stato vano.