Oggi si sono tenuti i funerali delle tre vittime dell’incidente stradale di Santo Stefano di Cadore. Nella chiesa erano presenti la bara di Mattia, 2 anni, del padre Marco Antoniello, 48 anni, e della nonna Mariagrazia Zuin, 64 anni. Su mamma Elena, sopravvissuta alla strage insieme all’altro figlio, è appena giunta una notizia veramente straziante. (Continua…)
leggi anche: Tragico incidente nella notte, tre veicoli coinvolti: diversi morti e feriti
Leggi anche: Terribile incidente in autostrada, un famiglia spezzata per sempre: chi è morto
La strage di Cadore
Lo scorso 6 luglio si è verificato un terribile incidente a Santo Stefano di Cadore in cui hanno perso la vita tre persone: un bambino di appena due anni e due adulti di 48 e 64 anni. L’intera famiglia, composta da cinque persone, alla strage sono sopravvissuti la mamma e un figlio, è stata travolta da un auto in corsa, guidata da una turista tedesca. Il papà , la nonna e il figlio più piccolo, di appena due anni, sono morti, mentre la mamma è stata trasportata in ospedale con ferite non gravi e l’altro fratellino è riuscito a salvarsi perchè era in bici. (Continua…)
Leggi anche: Incidente in Italia, Francesca muore a soli 27 anni: poi la terribile scoperta
Leggi anche: Tragico incidente: muore il calciatore 23enne
Strage di Cadore funerali
Oggi si sono tenuti i funerali delle tre vittime della strage di Cadore. L’intera comunità si è raccolta per dare l’ultimo saluto alle povere vittime della strada. La chiesa non riusciva ad accogliere la massa di persone giunta per dare un ultimo saluto al piccolo Mattia, di appena 2 anni, al padre Marco Antoniello, di 48 anni, e alla nonna Mariagrazia Zuin, di 64 anni. In chiesa a concelebrare l’omelia funebre c’era il parroco di Sant’Andrea e quelli del triangolo della terraferma veneziana di Favaro, Dese e Cà Solaro. Tra i presenti anche il sindaco di Venezia, il prefetto Michele di Bari e varie autorità civili e militari. (Continua…)
La notizia straziante sulla mamma
In chiesa ovviamente era presente anche mamma Elena, sopravvissuta alla strage insieme all’altro figlio. La donna era sul sagrato, piegata dal dolore. Sembrava incapace di avanzare, prostrata dal dolore e sorretta dalle braccia dei familiari. Un dolore straziante, la donna ha commosso veramente tutti. La sua vita è stata stravolta.