Come verrà processato il killer di Giulia Tramontano? La madre c’entra qualcosa e, se sì, cosa le succederà? L’avvocato penalista Guido Stampanoni Bassi ha risposto ad alcune domande tecniche a proposito del caso di Alessandro Impagnatiello, per Il Messaggero. Riportiamo qui i passaggi più curiosi. In questi giorni si parla ancora tanto del caso di Giulia Tramontano, la ragazza di 29 anni uccisa al settimo mese di gravidanza. Ora tutti vogliono sapere cosa succederà al suo assassino, il compagno Alessandro Impagnatiello. (Continua dopo le foto)
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Alessandro Impagnatiello può beneficiare di uno sconto di pena?
Si avvicina il momento del processo per il killer di Giulia Tramontano. Il 30enne ha commesso un delitto atroce: ha ucciso non solo la giovane compagna ma anche il figlio che la donna portava in grembo. Tutti si augurano che Impagnatiello pagherà per il crimine commesso, ma ora sta al sistema penale decidere come procedere. Le opzioni al momento sono due: rito abbreviato o il giudizio immediato. Quali sono le differenze? Nel frattempo, aumentano i dubbi su un possibile coinvolgimento della mamma del trentenne nel depistaggio delle prove dopo l’omicidio. Anche la donna potrebbe essere condannata? La spiegazione dell’esperto, l’avvocato penalista Guido Stampanoni Bassi. (Continua dopo le foto)
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La differenza tra rito abbreviato e giudizio immediato
Il rito abbreviato è un giudizio speciale che si celebra “allo stato degli atti” – ossia sulla base degli elementi raccolti dal Pubblico Ministero e senza l’assunzione di prove quali i testimoni –che consente all’imputato, nel caso di condanna, uno sconto di pena pari ad un terzo”, spiega il penalista. “È estremamente difficile – se non impossibile – che Impagnatiello possa accedere al rito abbreviato, perché dal 2019 questo rito è escluso per i reati che sono puniti con l’ergastolo”, fa sapere l’avvocato. Sembra che con ogni probabilità Impagnatiello riceverà l’ergastolo per quello che ha fatto. Questo per la presenza di aggravanti, sui quali stanno ancora lavorando gli inquirenti. Stiamo parlando, nel caso di Giulia Tramontano di violenza, uccisione di persona cara e premeditazione. Con il giudizio immediato invece, l’imputato non può avere uno sconto di pena. “Si chiama “immediato” perché si va a giudizio direttamente senza passare attraverso la fase dell’udienza preliminare”, ha riferito il legale. Cosa succederà invece a Sabrina Paulis? (Continua dopo le foto)
La madre può finire tra gli indagati?
“Per quanto attiene a eventuali profili di favoreggiamento, alla madre si applicherebbe una causa di non punibilità prevista nel nostro codice, secondo cui, per una serie di reati contro l’amministrazione della giustizia, non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o nell’onore”, fa sapere il legale. Insomma, la madre non verrebbe punita con una condanna.
