Nell’intervista esclusiva rilasciata a Fanpage.it, Davide Valsecchi analizza senza filtri la crisi della Ferrari in Formula 1 e spiega la difficile convivenza tra Charles Leclerc e Lewis Hamilton. L’ex campione GP2 mette in luce la confusione interna a Maranello, difende Leclerc e critica le scelte di management del team, con particolare attenzione all’ingaggio di Hamilton.
Davide Valsecchi: "In Ferrari non fila tutto liscio. Leclerc ha distrutto Hamilton, ma è frustrato"
— Fanpage.it (@fanpage) November 11, 2025
https://t.co/EqM9pYq64L
Secondo Valsecchi, la stagione 2025 della Ferrari è stata “molto confusa”. Ultima goccia, il doppio zero pesante in Brasile. Leclerc fuori per un incidente (non per colpa sua) e Hamilton costretto al ritiro dopo penalità e scontri. “La sfortuna non influisce tanto, se la sono anche un po’ cercata”, spiega l’analista, sottolineando come Hamilton “non andava tanto” e come Leclerc abbia invece “distrutto sportivamente” il sette volte campione del mondo.
Per Valsecchi, l’unico punto fermo del progetto Ferrari resta Charles Leclerc: “Ho sempre pensato che gli mancasse costanza, oggi l’unica cosa solidissima è lui, quasi sempre davanti al compagno di squadra”. L’ex pilota evidenzia come il team abbia creato confusione modificando la vettura in inverno e cambiando personale chiave a metà stagione: “Di solito, quando c’è il cambio di regolamento, la squadra più stabile dovrebbe azzeccare il futuro. In questo momento non mi sembra il team più sereno”.
Critico sul ruolo di Hamilton, Valsecchi sostiene che puntare su un pilota quarantenne come progetto a medio-lungo termine sia un errore: “Se me lo fai a breve termine, ok. Ma se parli di medio-lungo termine, ripensateci”. Sul confronto con Leclerc, l’analista è netto: “Quando gli avete messo Hamilton, Leclerc ha fatto la stagione migliore della vita. Non ha vinto, ma ha corso divinamente, pur senza avere il mezzo giusto”.
Non mancano riflessioni anche sugli altri piloti: Valsecchi loda Lando Norris per la maturità raggiunta, esprime perplessità su Oscar Piastri e incoraggia Kimi Antonelli, definendolo un talento “con il dono della velocità, come Verstappen e Leclerc”. Con amarezza cita anche Leonardo Fornaroli, talento italiano che “meriterebbe un’occasione vera in Formula 1”.
Valsecchi non risparmia critiche al management: “A metà stagione volevano licenziare Vasseur, poi l’hanno rinnovato. Non filava tutto liscio e ci si aspettava molta più stabilità nell’anno del nuovo regolamento”.
Valsecchi: “Leclerc ha ragione”
Secondo lui, la Ferrari continua a mettere alla prova Leclerc invece di dargli gli strumenti per vincere: “Pensa: ‘Continuate a mettermi alla prova e avete una macchina che non va mai. Pensate a far bene la macchina e non a pagare 70 milioni per un altro pilota’”.
L’intervista di Valsecchi a Fanpage.it restituisce l’immagine di una Ferrari ancora lontana dal ritrovare la via della vittoria, con Leclerc come unico riferimento solido e un management che ha sbagliato tanto e deve riflettere sulle scelte fatte in stagione.
Leggi anche:
- Ferrari, clamoroso sfogo di John Elkann: “Sono inadeguati”, ecco con chi ce l’ha
- Ducati dà il benservito a Bagnaia? “È arrivato il momento di trarre delle conclusioni”