Lorenzo Sonego inizia nel migliore dei modi la sua avventura al Masters 1000 di Parigi-Bercy, ultimo appuntamento di rilievo prima delle ATP Finals. Il tennista torinese, numero 45 del mondo, ha superato in due set lo statunitense Sebastian Korda (n. 54) con il punteggio di 6-2, 6-3, al termine di un match durato un’ora e ventinove minuti.
🇮🇹 Sonego vince all’esordio a Parigi: Korda ko 💪 Ora derby con Musetti 🔥#ATPParis #Sonego #Musetti #Tennis https://t.co/9Dlx5GWprn
— Sportface (@sportface2016) October 28, 2025
L’avvio è stato equilibrato, ma dopo una breve fase di studio Sonego ha imposto il suo ritmo contro un avversario non in gran giornata. Due break consecutivi nel primo parziale hanno indirizzato l’incontro, con Korda incapace di reagire. Nel secondo set lo statunitense ha tentato un timido rientro, recuperando un break di svantaggio, ma il piemontese ha rimesso subito le cose a posto chiudendo con un parziale di 3 giochi a 0.
Il match si è chiuso sul servizio di Korda, con due match point necessari a Sonego per sigillare la vittoria. È stato un successo molto netto e, che segna un cambio di passo dopo la delusione di Basilea, dove l’azzurro era uscito al primo turno contro Davidovich Fokina, poi finalista.
Trent’anni, classe 1995, Sonego conferma la sua capacità di reagire e la caparbietà che gli ha permesso di salire in Top 30 in classifica e di ottenere risultati lusinghieri in carriera. Il suo tennis, fatto di solidità da fondo campo e aggressività, ha trovato oggi la giusta continuità.
Ora lo attende un derby tutto italiano contro Lorenzo Musetti, in quello che si preannuncia come uno dei match più interessanti del secondo turno. Un confronto tra due stili diversi: la potenza e la concretezza del torinese contro l’estro e la sensibilità del carrarino.
Per Sonego sarà l’occasione di confermare la buona condizione mostrata a Parigi e di provare a chiudere la stagione con un risultato importante. Non sarebbe la prima volta: in carriera ha già conquistato quattro titoli ATP 250 – Antalya 2019, Cagliari 2021, Metz 2022 e Winston-Salem 2024 – e la fiducia con cui è sceso in campo oggi lascia pensare che non abbia intenzione di fermarsi qui.
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