
La Nazionale italiana ha battuto per 3-1 l’Estonia a Tallin, in una partita convincente per lunghi tratti grazie allo schieramento offensivo scelto dal Ct Gennaro Gattuso: le pagelle del match.
Donnarumma 5,5
Non tocca praticamente mai il pallone fino al 76’, quando su un cross dalla sinistra commette una papera evidente, lasciandosi sfuggire il pallone e regalando a Sappinen il gol della bandiera. Una serata quasi da spettatore che però lascia un’ombra sulla sua prestazione.
Di Lorenzo 6
Sebbene l’Italia sia disposta con una difesa a quattro, in fase di costruzione il capitano del Napoli si abbassa per formare una linea a tre con Bastoni e Calafiori, garantendo equilibrio e copertura su Orsolini. Gara di contenimento, poche discese ma buona disciplina tattica.
Bastoni 6,5
Con Calafiori più coinvolto nella costruzione, il centrale dell’Inter sceglie la via della sostanza pura, neutralizzando senza difficoltà Tamm. Prende un’ammonizione che gli costerà la sfida con Israele, ma la sua prova resta solida.
Calafiori 7
Ancora una volta dimostra personalità e qualità. Da due sue iniziative sulla sinistra nascono le azioni più pericolose dell’avvio, compreso il gol del vantaggio. Si alza spesso accanto a Dimarco, creando superiorità numerica e linee di passaggio pulite.
Dimarco 7
In grande condizione, interpreta bene il ruolo di terzino offensivo e mette subito lo zampino nella partita servendo a Kean il pallone dell’1-0. Sempre propositivo, accompagna l’azione con continuità e mette in difficoltà la retroguardia estone.
Orsolini 6
Chiamato a un lavoro dispendioso a tutta fascia, si sacrifica ma non sempre riesce a incidere come vorrebbe. In chiusura di primo tempo però trova il guizzo giusto con l’assist per il 2-0 di Retegui.
(dal 62′ Cambiaso 6) – Più ordinato e naturale nel ruolo rispetto a Orsolini, gestisce con calma e si concede anche un tiro. Rimedia però un’ammonizione evitabile.

Barella 6
Ammonito dopo appena 12 minuti, gioca una gara di gestione, abbassando i ritmi e occupandosi soprattutto di copertura e distribuzione del gioco. Meno brillante del solito, ma comunque utile in equilibrio.
(dal 77′ Frattesi sv) – Entra a gara indirizzata.
Tonali 6,5
Macina chilometri senza sosta, pressa, rincorre e si rende sempre disponibile allo scarico. Più dinamico di Barella, dà ritmo e aggressività all’Italia, soprattutto nella prima ora di gioco.
Raspadori 7
La mossa tattica più interessante di Gattuso: parte largo a sinistra, si accentra e apre varchi per le punte. In avvio sfiora subito il gol e genera l’azione dell’1-0 con un movimento intelligente. Nella ripresa fallisce il 3-0 calciando addosso a Hein.
(dal 62′ Spinazzola 6) – Porta freschezza sulla corsia sinistra e ha la palla del 3-0, ma spreca. Si riscatta con l’assist perfetto per Esposito.
Retegui 6
Inizia lottando spalle alla porta, cercando di far salire la squadra. Si procura un rigore che poi sbaglia calciando lentamente. Si rifà però firmando il 2-0 e trova fiducia, migliorando nella gestione dei palloni.
(dal 77′ Cristante sv)
Kean 6,5
La partita dura solo 15 minuti, ma tanto basta per segnare l’11° gol in azzurro con un destro preciso sul palo lungo. Esce per infortunio alla caviglia, lasciando un piccolo campanello d’allarme in vista delle prossime gare.
(dal 15′ Esposito 7) – Entra subito bene, da veterano, vincendo tutti i duelli spalle alla porta. Sforna un assist che Spinazzola spreca, poi firma il suo primo gol in Nazionale con un destro al volo che vale il 3-1. Predestinato.
All. Gattuso 7
Scelta coraggiosa: quattro uomini offensivi per aggredire subito la partita, e l’approccio lo premia. La gestione della gara è autoritaria, i cambi azzeccati. La fiducia a Esposito viene ripagata. L’Italia blinda il secondo posto e vede i playoff molto più vicini.
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