
L’Italia contro l’Estonia parte nettamente favorita, ma Rino Gattuso tiene i piedi per terra. Alla vigilia della sfida di qualificazione ai Mondiali 2026, il commissario tecnico azzurro ha voluto lanciare un messaggio chiaro ai suoi. E ha tenuto tutti sulla corda.
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— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Azzurri) October 10, 2025
“Domani ci giochiamo tanto. I playoff non sono scontati, dobbiamo fare punti: non scherziamo col fuoco”. Parole che suonano come un avvertimento, ma anche come un richiamo alla concentrazione e alla concretezza che Gattuso considera il marchio di fabbrica del suo calcio. (continua dopo la foto)

Il tecnico calabrese ha voluto ribadire la necessità di restare lucidi, evitando cali di tensione contro un’avversaria sulla carta inferiore: “Sembra tutto facile, ma ai playoff non ci siamo ancora. Questo lo sappiamo bene, i giocatori e io. Non guardiamo al risultato di Norvegia-Israele, domani ci giochiamo tanto. Non scherziamo e vediamo di essere seri: io e i miei giocatori lo sappiamo, c’è da fare ancora tanto e ci giochiamo molto”.
Gattuso ha poi voluto sottolineare la crescita del gruppo azzurro, soddisfatto dell’atmosfera che si respira nel ritiro di Coverciano: “Devo ringraziare questi ragazzi, c’è un’aria che mi piace ma anche voglia e intensità. Dobbiamo imparare ad annusare il pericolo, ci piace anche stare nella metà campo avversaria. Sono molto contento di quello che sto vedendo. I ragazzi stanno bene insieme, è quasi un peccato si debba giocare domani…”.
Tra le novità di giornata, il ritorno di Leonardo Spinazzola, chiamato per sostituire l’infortunato Politano. “Spina è un ragazzo sorridente con grandissime qualità. L’ho visto proprio come pensavo: preferisce giocare a sinistra ma sa che deve darci una mano e ha dato disponibilità. Per me questo è importante, lo ringrazio ancora”, ha detto il ct. (continua dopo la foto)

Sul fronte offensivo, Gattuso ha aperto alla possibilità di vedere Giacomo Raspadori dal primo minuto: “Sì, può partire titolare. I giocatori devono sempre farsi trovare pronti, poi coi cinque cambi tutti devono dare il massimo. Giacomo può partire largo? Ci può stare, dipende da come vogliamo coprire gli spazi. Non è impossibile, è una zona che può coprire bene”.
Infine, una battuta su Cambiaghi, che potrebbe esordire: “Se può debuttare? Certo, altrimenti non l’avrei chiamato. Raspadori può fare entrambe le fasi, ha fisico e mentalità. Cambiaghi ha entrambe le fasi ed è pronto”.
L’Italia, insomma, è consapevole di avere tutto da perdere e di non potere permettersi passi falsi. E Gattuso, da vecchio guerriero, vuole che nessuno abbassi la guardia: “Servono fame, coraggio e rispetto per l’avversario. I playoff non si conquistano a parole”.
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