
A Bengasi finisce 1-1 tra Inter e Atletico Madrid, un test amichevole che ha offerto pochi spunti tecnici ma qualche segnale interessante per Cristian Chivu e Diego Simeone. Davanti a un pubblico caloroso, la squadra nerazzurra ha reagito bene dopo un primo tempo difficile, trovando il pareggio con Yann Bisseck nella ripresa dopo il vantaggio iniziale di Carlos Martin.
⚫️🔵🇩🇪 BILD – Bisseck teme di perdere il treno per il Mondiale 2026 e sta valutando di lasciare l’Inter già a gennaio. All’Inter sono consapevoli della situazione ma potrebbero dover ridimensionare le richieste dai 40 mln chiesti in estate fino a 20-25. Su Bisseck il Crystal… pic.twitter.com/p4JQrSi311
— Daniele Mari (@marifcinter) October 10, 2025
Alla lotteria dei rigori si impone l’Atletico per 4-2, ma il risultato resta secondario rispetto alle indicazioni raccolte dai due allenatori. Se Chivu può essere soddisfatto della solidità di Martinez, autore di due ottimi interventi su Tiago Almada, e della reazione d’orgoglio nella ripresa, non può dire lo stesso di alcuni singoli. (continua dopo la foto)

Palacios, poco reattivo sul gol spagnolo, ha mostrato grandissimi limiti nella fase difensiva e poca convinzione nei contrasti, mentre Luis Henrique ha confermato le difficoltà che già si erano viste nelle ultime uscite. Il brasiliano, acquistato per fornire vivacità e dribbling, è apparso invece svagato e impreciso: troppe giocate fini a sé stesse e poca utilità per la squadra.
Nell’ambiente interista cresce la sensazione che il talento sudamericano stia diventando un vero problema tattico e caratteriale. Chivu lo ha difeso pubblicamente nelle scorse settimane, ma dietro le quinte la pazienza comincia a esaurirsi: il giocatore, arrivato con grandi aspettative, non riesce a trovare continuità né nel rendimento né nell’atteggiamento in campo.
Nel resto della gara si è vista un’Inter ordinata ma ovviamente non completa, visti i tanti giovani schierati e le tante assenze, con un 3-5-2 speculare a quello di Simeone. Nel primo tempo i nerazzurri hanno sofferto il ritmo degli spagnoli, che con Koke e Ruggeri hanno tenuto il pallino del gioco. Poi, nella ripresa, è arrivata la risposta: Mkhitaryan ha servito il corner decisivo per la rete di Bisseck, che di testa ha battuto Musso al 59’.

Nel finale Diouf (una prova sufficiente la sua, anche se non entusiasmante) ha sfiorato il vantaggio con un destro di poco a lato e Agbonifo ha mancato un’occasione clamorosa a tu per tu con il portiere argentino. Le tante sostituzioni hanno spezzato il ritmo e la partita si è chiusa ai rigori, dove l’Atletico ha prevalso 4-2.
Ora per l’Inter è tempo di riflessioni. L’infortunio di Bovo, vera sorpresa della gara ma uscito per una botta alla caviglia, preoccupa lo staff tecnico, mentre Chivu spera di recuperare presto i titolari partiti con le rispettive nazionali. Per Luis Henrique, però, il tempo delle attenuanti sembra finito: serviranno prestazioni convincenti per evitare che la sua parabola all’Inter diventi un caso.
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