
Gattuso è preoccupato. La partita tra Italia e Israele, prevista per martedì a Udine, si svolgerà in un contesto segnato da forti preoccupazioni legate al conflitto in Medio Oriente. Le richieste di rinvio e i dibattiti sull’opportunità di disputare l’incontro hanno contribuito a creare un’atmosfera carica di tensione. Le autorità locali hanno predisposto un rafforzamento delle misure di sicurezza in città e nelle aree adiacenti allo stadio, al fine di garantire lo svolgimento regolare dell’evento sportivo.
🗣️ ''𝘿𝙤𝙗𝙗𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙥𝙧𝙚𝙥𝙖𝙧𝙖𝙧𝙘𝙞 𝙖𝙡 𝙢𝙚𝙜𝙡𝙞𝙤 𝙚 𝙛𝙖𝙧𝙘𝙞 𝙩𝙧𝙤𝙫𝙖𝙧𝙚 𝙥𝙧𝙤𝙣𝙩𝙞''
— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Azzurri) October 7, 2025
🇮🇹 Le parole del ct Gennaro Gattuso in vista del doppio impegno contro Estonia e Israele ⤵️ https://t.co/7yy8v7MIBl#Nazionale #Azzurri #VivoAzzurroTV pic.twitter.com/tisTtdy9Jr
Il commissario tecnico Gennaro Gattuso ha affrontato la situazione con grande chiarezza, sottolineando il clima complesso che circonda la gara: “Non si respira una bella aria, ci sono molte pressioni e occorre essere pronti ad affrontarle”. Le sue parole riflettono la consapevolezza del ruolo simbolico che la partita assume in questo momento delicato.
Gattuso ha espresso il proprio dispiacere per la situazione, evidenziando che l’atmosfera sarà insolita: “A Udine ci saranno 5000 persone all’interno dello stadio e 10.000 fuori. Comprendo la preoccupazione generale. È doloroso assistere a questa realtà, ma è necessario disputare la partita per evitare la sconfitta a tavolino“.
Inoltre, il tecnico ha ribadito la necessità di mantenere alta la concentrazione: “Contro l’Estonia la posta in palio è alta e bisogna affrontare la gara con determinazione. Chiederò alla squadra di rimanere vigile e di gestire la partita con attenzione”.

Il commissario tecnico ha confermato l’interesse per due giovani talenti, Ahanor e Tresoldi, che sono stati inseriti tra i potenziali candidati per la maglia azzurra: “Stiamo valutando attentamente il loro percorso insieme allo staff e alla dirigenza, inclusi il presidente e Buffon. Sono prospetti interessanti per il futuro della Nazionale”.
Per quanto riguarda le assenze di Chiesa, Zaccagni e Politano, Gattuso ha precisato: “Con Federico sono in contatto costante, ma al momento non si sente al massimo della forma. È fondamentale rispettare le sensazioni dei calciatori”.
Il tecnico ha poi lanciato un appello: “Per raggiungere il Mondiale serve maggiore entusiasmo attorno alla squadra”. In parallelo, la Federazione ha reso note alcune iniziative a scopo solidale, organizzate in collaborazione con la Uefa Foundation for Children.
Ad oggi, risultano venduti circa 4000 biglietti per la partita di Udine, dato che testimonia il clima di incertezza e tensione che accompagna la Nazionale italiana verso uno degli incontri più delicati degli ultimi anni, sia dal punto di vista sportivo che sociale.
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