
Guerra o emergenze, scorta per almeno 72 ore: cosa comprare e tenere in casa – L’Unione Europea ha annunciato un nuovo piano di prevenzione per le emergenze, invitando i cittadini a predisporre una scorta domestica di beni essenziali in grado di garantire l’autosufficienza per almeno 72 ore in caso di guerra, crisi ambientali, cyberattacchi o blackout. La Commissione ha individuato 30 azioni prioritarie per rafforzare la resilienza degli Stati membri e dei singoli individui.

Guerra o emergenze, scorta per almeno 72 ore: cosa comprare e tenere in casa
Le autorità europee raccomandano di conservare una quantità minima di acqua potabile, pari a 9 litri per persona (3 litri al giorno per tre giorni), necessaria per bere e cucinare. È fondamentale anche disporre di cibo non deperibile come pasta secca, riso, legumi secchi, alimenti in scatola e barrette energetiche. Sono suggeriti inoltre cioccolato, frutta secca, formaggi stagionati, olio, sale e zucchero.


La preparazione alla crisi secondo il modello tedesco
Il concetto di krisenvorsorge, ovvero preparazione alla crisi, è tornato al centro del dibattito europeo. In Germania, il ministro dell’Agricoltura Alois Rainer ha sottolineato la necessità di orientarsi su cibi pronti al consumo e facilmente conservabili, come ravioli in scatola, rispetto ai tradizionali alimenti secchi che richiedono cottura. Oltre all’acqua imbottigliata, si consiglia l’utilizzo di filtri portatili, taniche, pastiglie potabilizzanti e borracce per assicurare la disponibilità di acqua sicura. Tra i prodotti per l’igiene si segnalano sapone solido, spugne, panni riutilizzabili, guanti e detergenti multiuso. Il kit di sopravvivenza deve essere dotato di guanti, disinfettante, garze sterili, termometro, cerotti e medicinali di base. Per la cura personale, sono essenziali sapone, dentifricio, carta igienica, disinfettante per le mani e assorbenti. Per l’illuminazione, occorrono torce, candele, batterie di scorta e fiammiferi.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva