
Dopo la delusione patita nella finale degli US Open contro Carlos Alcaraz, Jannik Sinner è tornato in campo con una prestazione convincente che ha dissipato ogni dubbio sulla sua ripresa psicologica e fisica. L’esordio all’ATP 500 di Pechino lo ha visto protagonista di una vittoria netta e autorevole. Il suo avversario, il croato Marin Cilic, ex vincitore Slam, non è riuscito a contenere l’impeto e la qualità del gioco espresso dall’altoatesino. Sinner, che aveva già superato Cilic in un precedente incontro di Coppa Davis tra Italia e Croazia, ha ribadito la sua attuale superiorità. L’incontro è stato un monologo dell’azzurro, il quale ha prima incamerato il set inaugurale con il punteggio di 6-2 e poi ha proseguito nel suo dominio anche nel secondo parziale, assicurandosi così il passaggio agli ottavi di finale.
Il ritorno del campione
L’attesa per la prima apparizione di Sinner dopo l’intensa e faticosa esperienza newyorkese era palpabile. La sua capacità di lasciarsi alle spalle la sconfitta in finale e di focalizzarsi immediatamente sul prossimo obiettivo era il banco di prova principale. Sinner ha risposto con i fatti, esibendo un tennis solido e determinato. Affrontare un giocatore del calibro di Cilic, sebbene non più al culmine della carriera, è sempre un test significativo. L’italiano ha dimostrato di aver mantenuto la lucidità e l’aggressività che lo hanno portato ai vertici, gestendo l’emozione del rientro in campo e imponendo il proprio ritmo fin dalle prime battute.
Una netta affermazione
Il set d’apertura è stato un chiaro segnale delle intenzioni di Sinner. Il giovane italiano ha sfoderato un tennis di grande intensità, caratterizzato da servizi potenti e risposte profonde che hanno messo in costante affanno il croato. Cilic ha faticato enormemente a tenere i propri turni di battuta, cedendo il servizio in più occasioni sotto i colpi precisi e angolati di Sinner. Il 6-2 finale fotografa perfettamente il divario emerso in campo: Sinner è apparso nettamente superiore, implacabile nel concretizzare le chance e quasi perfetto nel blindare i propri game di servizio.
La progressione del secondo set ha confermato l’andamento del primo. Sinner non ha concesso spazi per una reazione al suo avversario, mantenendo un altissimo livello di concentrazione. Il suo gioco è rimasto variabile e incisivo, con il dritto e il rovescio che hanno continuato a funzionare con efficacia letale. Cilic ha provato a resistere ma è apparso demoralizzato e privo delle energie necessarie per ribaltare l’inerzia dell’incontro. L’italiano ha gestito con maestria il vantaggio accumulato, chiudendo la pratica in modo rapido e convincente e portando a casa la vittoria con un’altra dimostrazione di forza e maturità.
Il prossimo ostacolo: Atmane
Con la convincente vittoria sul croato, Sinner si è assicurato un posto tra i migliori sedici del torneo. Il suo prossimo avversario sarà il francese Atmane. Quest’ultimo ha guadagnato l’accesso agli ottavi dopo aver superato il tennista di casa, Zhang, con il punteggio di 2-0, un risultato che testimonia la sua buona condizione fisica e mentale. Sebbene Atmane rappresenti un ostacolo meno blasonato rispetto a Cilic, Sinner dovrà comunque approcciare la partita con la massima serietà e cautela. L’obiettivo è proseguire in questa splendida marcia e confermare che l’eccellente livello di gioco di Pechino non è altro che il proseguimento di una stagione da incorniciare.
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