
Per Jannik Sinner, la rincorsa ad Alcaraz parte da Pechino. L’altoatesino vuole tornare numero uno del mondo, ma senza isterismi: durante gli allenamenti è apparso sereno e si è concesso anche un siparietto con il pubblico accorso ad ammirarlo. Jannik è pronto alla sfida che lo attende nelle prossime settimane. L’obiettivo è ridurre il gap da Alcaraz per riprendersi lo scettro nel ranking ATP entro la fine della stagione.
Il momento esatto in cui Jannik ha attivato la modalità italiano medio😂 🇮🇹🍝
— Nahil58 ⚽🦅🎾🦊 (@Mr_Nahil58) September 23, 2025
Prossimo step: tirare la racchetta e insultare l’arbitro come Fognini 😂 #Sinner pic.twitter.com/mTvMDM54Qp
La capitale cinese rappresenta un crocevia importante: il torneo di Pechino offre punti preziosi e, in assenza dello spagnolo (impegnato a Tokyo), può diventare l’occasione giusta per accorciare le distanze. L’anno scorso qui Sinner arrivò in finale (persa proprio contro Alcaraz), ora partirà come testa di serie numero 1.
Il sorteggio dell’Atp 500 di Pechino ha stabilito che il debutto di Sinner sarà contro Marin Cilic, croato 37enne vincitore dello Us Open 2014. Al secondo turno l’altoatesino affronterà il cinese Zhang o un qualificato, con i quarti che potrebbero proporre un confronto con Khachanov, Bonzi o Marozsan. (continua dopo la foto)

In semifinale l’incrocio più probabile è con Mensik o De Minaur, mentre per un’eventuale finale dall’altra parte del tabellone incombono Zverev, Musetti, Medvedev e Rublev. Sinner parte ovviamente favorito in ogni singolo incontro, ma dovrà confermare la sua superiorità sul campo.
Il tabellone offre un’occasione d’oro per guadagnare punti preziosi, fino a 170, vista l’impossibilità per Alcaraz di migliorare il suo bottino dell’anno scorso. La sfida per il trono mondiale si sposterà poi a Shanghai, dove i due si ritroveranno di fronte nello stesso torneo.
Oltre a Sinner, il tennis italiano sarà protagonista anche con Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli e Lorenzo Sonego, ma per loro il sorteggio non è stato fortunato. Musetti, testa di serie numero 4, inizierà contro il francese Giovanni Mpetshi Perricard, già battuto agli Us Open, ma troverà probabilmente Bublik al secondo turno, un avversario sempre imprevedibile.
In caso di vittoria per un ritrovato Lorenzo potrebbe esserci un altro derby con Cobolli, dopo quello recente culminato con il ritiro di Flavio. Cobolli, però, all’esordio ha pescato Andrey Rublev, avversario da prendere con le molle. Davvero un sorteggio poco fortunato.
Per Sonego è stato andata ancora peggio: debutto immediato contro Sascha Zverev, che resta uno dei principali favoriti del torneo e ha già dimostrato di gradire le superfici cinesi. Un tabellone, dunque, che chiede agli azzurri un grande sforzo per avanzare ai turni successivi. (continua dopo la foto)

In questo contesto Sinner parte con l’obiettivo di fare meglio dell’anno scorso, con gli occhi puntati sul titolo. La sua continuità nel 2025 è stata finora il vero punto di forza, con pochi passaggi a vuoto: l’unica eccezione sono i match con Alcaraz, la sua bestia nera. Jannik ha battuto lo spagnolo una sola volta, me nella partita più importante: la finale di Wimbledon.
L’assenza del rivale diretto apre uno scenario favorevole, ma per sfruttarlo al meglio serviranno concentrazione e nervi saldi fin dal primo match. Pechino, con il calore del pubblico cinese e una cornice internazionale di altissimo livello, diventa quindi il palcoscenico ideale per testare le sue ambizioni con vista finale sulle ATP Finals di Torino.
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