
I Mondiali di ciclismo entrano subito nel vivo con la cronometro elite, prima prova della rassegna iridata a Kigali, in Ruanda. La vittoria è andata a Remco Evenepoel, che conferma il suo dominio conquistando il terzo oro consecutivo nella specialità , mentre il rivale Tadej Pogacar deve accontentarsi del quarto posto. Anche tra le donne, grande spettacolo e trionfo per la Svizzera.
Quel giorno, quella della crisi e del ritiro pirenaici, Remco Evenepoel ha deciso che avrebbe fatto di tutto per evitare nuove giornate come quella. Ci è riuscito. Ha vinto alla grande la cronometro mondiale, riuscendo anche a riprendere e superare Pogacarhttps://t.co/HdMoHWWH7b
— Giovanni Battistuzzi (@giostuzzi) September 21, 2025
Il belga ha chiuso i 40,6 km del percorso in 49’46”03, staccando nettamente l’australiano Jay Vine, medaglia d’argento, e il connazionale Ilian Van Wilder, bronzo. Quarto posto per Pogacar, che non è riuscito a salire sul podio, mentre il migliore degli italiani è stato Matteo Sobrero, 13°.
Evenepoel ha commentato così la vittoria: “È una giornata fantastica e mi rende incredibilmente orgoglioso di quello che ho ottenuto qui. Mi sono sentito subito bene. Nella prima parte pianeggiante, ho sentito che le gambe giravano e ho mantenuto il ritmo senza superare il limite. E poi, la prima salita della giornata è stata davvero dura, insieme alle ultime due, quindi ho spinto davvero forte“.
Mondiali di ciclismo, a Evenpoel la cronometro
“Quando ho visto di avere un distacco piuttosto ampio, mi sono detto che dovevo mantenere un ritmo elevato per tutto il tempo. Nella parte finale, ho odiato il pavé, perché era davvero difficile spingere al massimo, ma alla fine ho vinto, e questa è la cosa più importante”.
Nella prova femminile, l’oro è andato alla svizzera Marlen Reusser, che ha coperto i 31 km in 43’09”. Le olandesi Anna van der Breggen e Demi Vollering hanno chiuso rispettivamente a 51” e 1’04” dalla vincitrice. La migliore italiana è stata Monica Trinca Colonel, undicesima a 3’03” dalla campionessa, seguita da Soraya Paladin, 26/a a 5’27”.
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