
Negli ultimi anni Ferrari ha alternato entusiasmi estivi seguiti da cocenti delusioni al momento di farsi valere in pista. Raramente gli annunci si sono trasformati in risultati concreti. La Rossa di Maranello, desiderosa di tornare ai vertici della Formula 1, ha invece collezionato stagioni segnate da errori strategici, sviluppi poco incisivi e promesse non mantenute.
Fred Vasseur sottolinea l’importanza della concentrazione e della perfezione in ogni dettaglio, con l’obiettivo di ottenere un risultato significativo per la Ferrari in una gara da sempre imprevedibile. https://t.co/4QqFN5N4J2
— FuoriPista.net (@fuoripistanet) September 17, 2025
Un quadro che ha portato persino l’ex presidente Luca Cordero di Montezemolo a criticare pubblicamente la gestione del team, sottolineando come “in Ferrari si facciano tanti proclami ma senza poi portare risultati” e rimarcando che l’attuale scuderia sarebbe “priva di una vera identità”. Per poi ricordare i grandi manager con cui ha lavorato e invocare un ritorno alla mentalità vincente.
In questo clima di pressione, Frederic Vasseur cerca di rimettere insieme i pezzi dopo la delusione di Monza. Alla vigilia del weekend di Baku, il team principal ha espresso fiducia nel lavoro della squadra. Un atteggiamento forse ineevitabile e spesso ripetuto che però, a volte, finisce per spazientire i tifosi invece di tranquillizzarli.
Ferrari, Vasseur punta Baku; arriverà la sospirata vittoria?
“Quello di Baku è sempre un fine settimana stimolante”, ha continuato Vasseur, “con il tracciato che combina lunghi rettilinei e un settore centrale molto tecnico. Di solito le gare sono imprevedibili e ricche di opportunità, e per questo è importante eseguire tutto alla perfezione e concentrarci su noi stessi per sfruttare al massimo il pacchetto a disposizione”.
Vasseur ha spiegato che la Ferrari ha lavorato a fondo per affinare la preparazione del weekend e le operazioni in pista: “Sappiamo che in gare come questa, su un circuito cittadino, ogni dettaglio può fare la differenza”.
“Il nostro obiettivo”, ha conluso Vasseur, “è mettere insieme tutti gli elementi per ottenere un risultato importante con entrambi i piloti”. La sfida di Baku diventa quindi l’ennesimo banco di prova per salvare il salvabile in una stagione nata malissimo e mai veramente recuperata.
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