
Gianluigi Donnarumma è stato uno dei grandi protagonisti dell’ultimo mercato, con il suo passaggio al Manchester City che ha fatto rumore in tutta Europa. Ma prima di indossare la maglia dei campioni d’Inghilterra, il portiere azzurro si concentra sulla Nazionale. Con la fascia di capitano al braccio, Donnarumma si prepara alle due sfide decisive per le qualificazioni al Mondiale 2026 contro Estonia e Israele, sotto la guida del nuovo CT, Gennaro Gattuso.
#Donnarumma: “Daremo tutto noi stessi per riportare l’Italia in alto, ora occorre fare gruppo” https://t.co/XhrZKjqZRX
— Alfredo Pedullà (@AlfredoPedulla) September 3, 2025
“L’ho già avuto come allenatore al Milan“, ha detto il portiere, “sono contento di averlo ritrovato qui, ha cominciato alla grande e sta dando tutto“. Il messaggio di Gigio è chiaro: “Daremo tutto noi stessi per riportare l’Italia in alto, ma ora bisogna pensare passo dopo passo e fare gruppo. Abbiamo una squadra forte, giovane che ha voglia di crescere ed emozionare”.
Donnarumma arriva agli impegni con la Nazionale dopo quella che ha definito “la stagione migliore in carriera“, culminata con la vittoria della Champions League da protagonista con il PSG. “Ho vissuto quattro anni a Parigi stupendi, ma l’ultimo anno è stato uno dei più belli della mia carriera e ne sono orgoglioso”, ha affermato. Il suo desiderio è quello di continuare a sognare e a vincere.
“Voglio continuare a sognare e a perseguire tanti obiettivi nuovi. Ora il primo obiettivo è la Nazionale, abbiamo due gare importanti e bisogna lavorare bene”. L’Italia, dopo il tracollo in Norvegia dello scorso giugno, non può più permettersi passi falsi. “Contro la Norvegia è mancata la forza di rialzarci. Dobbiamo ritrovare la forza italiana di rialzarci, tutti insieme”, ha spiegato Donnarumma, sottolineando come la squadra stia lavorando su questo aspetto con mister Gattuso. (continua dopo la foto)

Dopo gli impegni con la maglia azzurra, per Donnarumma inizierà la sua nuova avventura in Premier League. E il portiere non ha nascosto il suo entusiasmo per la scelta. “Non vedevo l’ora di andare al City, Guardiola mi ha voluto fortemente e questo mi ha lusingato”, ha detto, con una punta di orgoglio.
“Essere voluto così dalla società più forte al mondo non può che renderti orgoglioso. Essere voluto anche da uno degli allenatori più bravi al mondo come Guardiola è una emozione indescrivibile, sono sicuro di poter migliorare tanto con lui anche in costruzione“.
Non è mancata, inoltre, un riferimento all’ex allenatore Luis Enrique. “Ho sempre avuto un ottimo rapporto col mister. E’ stato diretto con me, fin dai primi giorni di ritiro e questo mi ha fatto piacere. Deluso non so, ognuno fa le sue scelte. Il tecnico ha il potere di decidere, ma avere il supporto di tutti – soprattutto dei miei compagni – mi ha fatto capire cosa avevo dato al PSG e questo credo sia la cosa più importante. Perché oltre il calcio ciò che rimane è questo, sapere di avere conquistato l’affetto di tutto l’ambiente”.
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