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“Tre giorni fa…”: Pippo Baudo, le parole della figlia Tiziana

Un silenzio carico di ricordi avvolge il Teatro delle Vittorie di Roma, mentre una folla commossa rende omaggio all’uomo che ha fatto della televisione italiana una storia d’identità e memoria. Tra rose rosse e fotografie proiettate sulle tende di scena, si percepisce l’intensità del momento: non è solo un addio, ma un ultimo gesto pubblico verso un icone di sei decenni di spettacolo. Nel fervore dei ricordi e delle emozioni, emergono figure simbolo come Mara Venier, Katia Ricciarelli e la riservata Tiziana Baudo, la cui presenza svela una vicenda familiare tanto delicata quanto significativa.

Pippo Baudo, la figlia Tiziana racconta il rapporto con il padre e il loro ultimo incontro

Tiziana Baudo accanto alla bara: un abbraccio carico di storia

Nel cuore della camera ardente, la ritrosia della figlia si scioglie in un abbraccio intenso. Assieme a lei, Mara Venier e Katia Ricciarelli, ex moglie del conduttore, affiancano Tiziana in un gesto che parla di memoria condivisa e dolore familiare. La loro entrata in teatro, mano nella mano, e la scelta di sedersi nell’area riservata alla famiglia, creano un momento viscerale, caricato di rispetto e affetto.

Pippo Baudo, la figlia Tiziana racconta il rapporto con il padre e il loro ultimo incontro

Il cuscino di rose e la rosa blu: un segno d’amore

Sulla bara troneggia un cuscino di rose rosse, tra cui una sola, blu, come un raro simbolo di affetto personale. «È un omaggio a papà che ha sempre adorato le rose azzurre, gli sarebbe piaciuto», racconta Tiziana, aggiungendo: «Sì, nessuna sorpresa. Papà è stato sempre molto amato sia dai colleghi sia dal pubblico ed è naturale che oggi tutti vogliano rendergli omaggio». Con la sua voce tenue emerge una figurina discreta ma decisa, lontana dai riflettori, con una carriera indipendente tutta sua, come nel suo lavoro radiofonico di 22 anni a RTL.

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