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Gregorio Paltrinieri, carriera e vittorie di SuperGreg

10 km maschili a Singapore

A oltre dieci anni dal suo debutto internazionale, Gregorio Paltrinieri è ancora protagonista con l’ultimo argento ai Mondiali di nuovo di Singapore. Ecco la carriera del campione italiano.

L’inizio di carriera

Avviato al nuoto fin da piccolissimo grazie alla passione del padre, ex nuotatore e gestore di una piscina, Gregorio entra in acqua già da neonato. L’ambiente familiare, il contesto sportivo e una naturale predisposizione lo portano presto ad appassionare allo sport.

A 16 anni vince il prestigioso Trofeo Sette Colli nei 1500 metri stile libero, segnando un tempo che lo proietta tra i migliori talenti del fondo europeo. L’anno successivo arriva il salto nella nazionale maggiore e, poco dopo, il debutto a livello internazionale con ottimi risultati. Nel 2012 conquista l’oro agli Europei di Debrecen nei 1500 metri stile libero e l’argento negli 800, facendo intendere chiaramente che il nuoto italiano ha trovato un nuovo punto di riferimento.

Nel 2013 arriva anche la prima medaglia mondiale, con il bronzo nei 1500 metri a Barcellona. Ma è nel 2014 che Paltrinieri esplode definitivamente: agli Europei di Berlino vince due ori, negli 800 e nei 1500 metri, stabilendo un nuovo record europeo. La sua ascesa sembra inarrestabile. L’anno seguente conquista il titolo mondiale nei 1500 metri a Kazan, consolidando la sua posizione tra i giganti del nuoto. Nello stesso periodo migliora anche il record europeo in vasca corta e nel 2015 stabilisce un nuovo primato mondiale nei 1500, segnando il suo nome nella storia della disciplina. La stampa e i tifosi iniziano a chiamarlo “Super Greg”. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Le vittorie alle Olimpiadi

Il debutto ai Giochi Olimpici arriva nel 2012, a Londra, quando Paltrinieri ha appena 17 anni. Nonostante la giovane età, si classifica quinto nella finale dei 1500 metri stile libero, segnando un risultato importante e accumulando un’esperienza fondamentale. Quattro anni più tardi, alle Olimpiadi di Rio 2016, Gregorio raggiunge l’apice della sua carriera vincendo la medaglia d’oro nei 1500 metri. È una vittoria netta, frutto di una gara perfetta, controllata e dominata dall’inizio alla fine. Quel trionfo lo consacra come uno dei più grandi nuotatori italiani di sempre.

Ma la vera grandezza di Paltrinieri si misura anche nella sua capacità di reinventarsi. Dopo Rio, inizia a competere anche nelle acque libere, la cosiddetta “acqua alta”, dove le distanze variano dai 5 ai 25 chilometri e le condizioni sono estremamente variabili. Con il suo spirito competitivo e la sua resistenza, Gregorio si adatta rapidamente anche a questa nuova disciplina, ottenendo medaglie ai Mondiali e agli Europei, sia nella 10 km individuale che nelle staffette miste.

Nel 2020, pochi mesi prima delle Olimpiadi di Tokyo, viene colpito da mononucleosi, una malattia che ne condiziona la preparazione e le prestazioni. Nonostante ciò, Paltrinieri non si arrende: a Tokyo conquista un argento negli 800 metri stile libero, nuova distanza inserita nel programma olimpico maschile, e un bronzo nella 10 km in acque libere. Un’impresa straordinaria, considerando la malattia e la doppia specializzazione. Paltrinieri diventa così uno dei pochissimi atleti nella storia a salire sul podio sia in vasca che in acque libere nella stessa Olimpiade.

Nel 2024, ai Giochi di Parigi, Gregorio conferma ancora una volta la sua longevità e il suo spirito di campione. Vince l’argento nei 1500 metri e il bronzo negli 800, raggiungendo un record storico: è il primo italiano a salire sul podio olimpico nel nuoto in tre edizioni consecutive. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Paltrinieri nei 1500 metri maschili
Gregorio Paltrinieri of Italy competes in the Men 1500m Freestyle final during the 61st Settecolli swimming meeting. Gregorio Paltrinieri placed second. (Photo by Elianton/Mondadori Portfolio via Getty Images)

Mondiali ed Europei

Oltre ai successi olimpici, Gregorio Paltrinieri ha collezionato una lunga serie di trionfi nei Mondiali e negli Europei. Ha vinto titoli in cinque discipline diverse, tra vasca e fondo: 800 metri, 1500 metri, 5 km, 10 km e staffetta mista di fondo. Questo lo rende uno dei nuotatori più completi e versatili di sempre. Detiene ancora oggi record europei importanti, tra cui il 14:32.80 nei 1500 metri e il 7:39.27 negli 800. È entrato nella top 10 mondiale di tutti i tempi in entrambe le distanze, lasciando un’impronta duratura nella storia del nuoto.

Il suo stile è unico: parte spesso con un ritmo molto sostenuto, cercando di guadagnare vantaggio fin dalle prime vasche. Questa tattica aggressiva, combinata a una preparazione atletica impeccabile, gli ha permesso di vincere numerose finali in solitaria. Anche nel fondo, dove contano strategia e adattamento, Gregorio ha saputo primeggiare, dimostrando una mentalità da vero maratoneta del nuoto.

Gregorio Paltrinieri, a 31 anni, ha conquistato l’argento nella 10 km in acque libere ai Mondiali di Singapore, nonostante le condizioni estreme e acque inquinate. Con una gara impeccabile (1h59’59″2), ha dimostrato ancora una volta la sua forza, aggiungendo l’ottava medaglia mondiale nel fondo. Pochi giorni dopo si ripete nella 5 km portando a casa un argento dietro a Wellbrock nonostante un dito rotto. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Curiosità

È noto per il suo equilibrio fuori dall’acqua, il rispetto per gli avversari e una tenacia silenziosa. Grande appassionato di basket, tifa per i New York Knicks e si ispira a modelli di leadership sportiva come Kobe Bryant. La sua “mentalità Mamba” lo ha aiutato nei momenti più duri della carriera, come durante il recupero post-mononucleosi.

Nel 2017 ha pubblicato un libro autobiografico, intitolato Il peso dell’acqua, in cui racconta la sua vita dentro e fuori la piscina: un libro intenso, in cui emerge non solo il campione ma anche il ragazzo che ha affrontato sacrifici, pressioni e grandi sogni. Gregorio è anche laureato in Economia, segno della sua volontà di costruirsi un futuro solido anche fuori dallo sport.

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