
Marc Marquez non ha intenzione di ricucire i rapporti con Valentino Rossi. Lo ha detto chiaramente durante un’intervista rilasciata a DAZN, tornando sulla storica rivalità con il Dottore, esplosa nel 2015 e mai realmente sopita. “Fare pace con Valentino Rossi? Quando qualcosa non dipende solo da te, allora non puoi dire: ‘Mi interessa’. Le persone che hanno qualcosa da dare sono quelle che voglio avere dalla mia parte”, ha dichiarato il pilota della Ducati, allontanando l’ipotesi di una riconciliazione.
Nessun rimpianto per i rapporti tesi
Marquez ha poi sottolineato come i momenti di tensione non siano stati limitati al rapporto con Rossi: “Tutti i rivali mi hanno detto cose brutte. Ho avuto le mie questioni con Pedrosa, Lorenzo e Valentino, ma sono rivali. Sono colleghi, ma rivali. E la cosa di cui sono più orgoglioso è che quando hai vent’anni è facile che tutte queste dichiarazioni ti condizionino e invece non mi hanno mai influenzato né nel carattere né nello stile di guida”.
Gli elogi a Pedrosa e Lorenzo
Diverso, invece, il tono usato da Marquez quando parla dei connazionali Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo, ai quali riconosce un ruolo importante nella sua crescita sportiva: “Dani Pedrosa mi ha insegnato tanto. È lui quello da cui ho imparato di più. Senza due handicap, ovvero altezza e forza, avrebbe vinto più di un titolo in MotoGP. Ho cercato di guidare come lui, ma con più aggressività”.
E su Lorenzo: “A modo mio, ho imparato ad essere martellante come Lorenzo e a gestire la gara come Rossi”.
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