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Wimbledon 2025: il bilancio finale del torneo

Esultanza di Sinner

Il Torneo di Wimbledon 2025 resterà impresso nella memoria degli appassionati per molto tempo. La 138ª edizione dei Championships, svoltasi dal 30 giugno al 13 luglio, ha regalato emozioni, storie epiche e momenti indimenticabili. Sul celebre manto erboso dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club è stata scritta una delle pagine più prestigiose della storia del tennis italiano, con il trionfo di Jannik Sinner nel singolare maschile. Ma anche il tabellone femminile ha vissuto un momento storico, con Iga Swiatek che ha finalmente conquistato il suo primo titolo a Wimbledon.

Le qualificazioni si sono svolte presso il Bank of England Sports Ground di Roehampton dal 23 al 26 giugno, mentre il tabellone principale ha visto scendere in campo i più grandi nomi dell’ATP e della WTA a partire dal 30 giugno. Per il terzo Slam stagionale dell’anno, la International Tennis Federation (ITF) ha nuovamente offerto una struttura impeccabile, dalla programmazione fino alla copertura televisiva, passando per il rispetto rigoroso delle tradizioni che rendono unico questo evento, come l’assenza di sponsor sulle divise dei giocatori o la presenza della famiglia reale britannica nella Royal Box durante le finali. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Jannik Sinner, il re dell’erba: primo italiano a vincere Wimbledon

Il protagonista assoluto dell’edizione 2025 è senza dubbio Jannik Sinner, che conquista il primo Wimbledon della sua carriera e il quarto Slam complessivo, diventando il primo italiano nella storia a trionfare nel singolare maschile a Church Road. In finale, il numero uno al mondo ha battuto Carlos Alcaraz, campione uscente, con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-4, 6-4 in tre ore e quattro minuti di gioco. Un match straordinario, in cui l’altoatesino ha dimostrato maturità, solidità mentale e una padronanza assoluta della superficie.

Sinner ha vendicato la dolorosa sconfitta subita al Roland Garros, dove Alcaraz aveva avuto la meglio in una finale epica. Ma a Londra, l’azzurro ha ribaltato il pronostico. Dopo aver perso il primo set nonostante un iniziale vantaggio di 4-2, Sinner non ha più concesso il servizio nei tre set successivi, dominando sul piano fisico e tattico. Il game che ha chiuso il match, sul 5-4 del quarto set, è stato gestito con freddezza e sicurezza: un segnale della sua definitiva consacrazione.

Con questo trionfo, Sinner allunga anche nella classifica ATP, confermandosi leader indiscusso del tennis mondiale. È inoltre l’unico ad aver sconfitto Carlos Alcaraz due volte sull’erba di Wimbledon, un risultato che vale ancora di più considerando che lo spagnolo era imbattuto nelle precedenti edizioni e deteneva il titolo da due anni. Per Alcaraz, si tratta della prima sconfitta in una finale Slam, un’ulteriore dimostrazione della grandezza dell’impresa compiuta dal tennista italiano.

Sinner aggiunge così Wimbledon agli Australian Open 2024 e 2025 e all’US Open 2024, completando un percorso che lo proietta tra i grandi del tennis di tutti i tempi. Per l’Italia sportiva, è un momento storico: nel 2021 Matteo Berrettini si era fermato a un passo, sconfitto in finale da Djokovic. Sinner ha completato l’opera, entrando nella leggenda. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Swiatek prima polacca a vincere Wimbledon

Il torneo femminile ha visto l’incoronazione di Iga Swiatek, che ha finalmente rotto il tabù Wimbledon e conquistato il suo sesto titolo Slam, il primo sull’erba. La polacca ha letteralmente dominato la finale, battendo l’americana Amanda Anisimova con un clamoroso 6-0, 6-0 in appena 58 minuti. Una finale a senso unico, che ha confermato ancora una volta la straordinaria capacità della Swiatek di performare nei grandi eventi.

Nonostante fosse solo la numero 4 del seeding, l’ex numero uno del mondo ha dimostrato di essere ancora una volta la migliore nelle partite che contano. Fino a quest’anno, Swiatek non aveva mai trionfato a Wimbledon e in generale non aveva mai brillato sull’erba. Ma nel 2025 ha trovato finalmente l’equilibrio: 10 vittorie su 11 partite sulla superficie verde, la sua miglior stagione di sempre su questa tipologia di campi.

Il trionfo londinese arriva in un momento particolare della sua carriera, dopo mesi di rendimento altalenante e senza titoli dallo scorso Roland Garros 2024. Nessuno avrebbe scommesso su di lei dopo la sconfitta in finale a Bad Homburg contro Pegula, e invece la Swiatek ha saputo trasformare il momento più difficile in quello della gloria eterna. Con questa vittoria, risale anche nel ranking WTA fino alla posizione numero 3, preceduta solo da Sabalenka e Gauff.

Per l’americana Anisimova, la finale è stata comunque un risultato straordinario, considerata la sua giovane età e il fatto che fosse alla prima finale Slam. Il talento c’è, ma l’emozione ha avuto il sopravvento in un match dove ha raccolto pochissimo e imparato tantissimo. Swiatek si conferma imbattuta nelle finali Slam disputate: sei su sei. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Il bilancio finale

Wimbledon 2025 è stato un torneo destinato a rimanere nella storia. Non solo per i successi di Sinner e Swiatek, ma anche per la qualità generale del gioco, l’organizzazione impeccabile e l’emozione costante. La presenza della Principessa di Galles Kate alla premiazione, come da tradizione, ha dato ulteriore lustro alla cerimonia conclusiva, celebrando due nuovi campioni che hanno segnato un’epoca.

Per l’Italia, la vittoria di Sinner rappresenta un punto di svolta, un simbolo della nuova generazione che si impone ai massimi livelli. Per la Polonia, il successo della Swiatek continua un’egemonia che promette di durare a lungo.

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