
Il Mondiale MotoGP entra nel cuore dell’estate con una serie di gare in Mitteleuropa che potrebbero decidere le sorti del campionato. Ma se la classifica generale sembra ormai indirizzata, il GP di Germania in programma al Sachsenring promette scintille: la pista sinistrorsa per eccellenza è storicamente il feudo di Marc Marquez, ma Bagnaia e Bezzecchi non hanno alcuna intenzione di fare da spettatori.
Sachsenring 2023 la prova definitiva…un appello disperato per dimostrare a suo rischio e pericolo..quanto la sua amata RC213V avesse bisogno di un cambiamento radicale!
— Valeria♥️93💙73🇮🇹 (@ValeriaCir78) July 8, 2025
Fui felice di non vederlo correre!
Il corpo é uno le gare sono tante! 👏🏼 Marc Márquez ❤️ https://t.co/M6sFCfMlT0
Le statistiche parlano da sole: otto vittorie consecutive in MotoGP tra il 2013 e il 2021 (più tre successi tra 125 e Moto2) e undici podi consecutivi rendono Marc quasi imbattibile in Sassonia.
Il layout sinistrorso, con i suoi saliscendi continui, sembra cucito su misura per il pilota spagnolo, tornato in forma smagliante dopo il periodo buio. La sensazione è che per chiunque altro, sfidarlo sul circuito tedesco sia come voler battere Federer a Wimbledon. Eppure, qualcosa è cambiato: Bagnaia ha vinto qui lo scorso anno e Jorge Martin si è imposto nel 2023. Marquez resta il favorito, ma non è più il dominatore incontrastato della pista.
Il weekend sarà un banco di prova importante anche per Francesco Bagnaia, che cerca ancora la costanza necessaria per tenere il passo del compagno Marquez. Il podio ad Assen ha riportato fiducia, ma per infilarsi nella lotta per la vittoria serve un salto di qualità. Missione complessa, ma non impossibile.
Più in palla appare Marco Bezzecchi, reduce da una vittoria a Silverstone e da un doppio podio ad Assen. Il pilota romagnolo ha trovato il feeling giusto con la sua moto e si sta imponendo come uno dei volti nuovi più solidi della stagione. Anche per lui il Sachsenring è un banco di prova di altissimo livello, ma il momento è favorevole.
In attesa di ottenere l’idoneità per scendere in pista, Alex Marquez si sottoporrà a un check medico il 10 luglio. La speranza è che il fratello minore possa tornare competitivo proprio nel decimo appuntamento di un campionato che, la settimana dopo, toccherà la sua boa di metà stagione con il ritorno a Brno, cinque anni dopo l’ultima edizione del GP della Repubblica Ceca.
Poi sarà la volta dell’Austria e dell’attesissimo ritorno dell’Ungheria nel calendario, questa volta sul nuovissimo Balaton Park, dopo oltre trent’anni dall’ultima gara all’Hungaroring. Il futuro è già qui, ma nel presente la sfida è chiara: fermare Marquez al Sachsenring. Impresa da giganti.
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