
Ferrari, doveva essere un fine settimana di rilancio, ma Silverstone ha messo a nudo tutte le fragilità delle Rosse. La pioggia, la strategia e una monoposto ancora lontana dal passo dei migliori hanno trasformato un GP promettente in un’altra occasione sprecata. L’ennesima.
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— metropoli.online (@OnlineMetropoli) July 6, 2025
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Charles Leclerc ha chiuso fuori dai punti, Lewis Hamilton è arrivato quarto, ma il tono è stato più di frustrazione che di soddisfazione. Il weekend si è chiuso con un atteggiamento di forte delusione e autocritica, e la consapevolezza che servirà molto di più per tornare al vertice.
Al termine di una gara difficilissima, Leclerc non si è nascosto: “Nel giro di ricognizione i primi due settori erano da slick, il terzo era molto bagnato. Ho sbagliato: pensavo che la pista si asciugasse prima, ma non è stato così”, ha spiegato.
Il vero problema, però, è stato tecnico: “Non avevamo passo. Pensavo che il mio assetto da asciutto avrebbe pagato di più, ma ho avuto la risposta. Rischiavo di finire fuori anche spingendo poco”.
Lewis Hamilton, protagonista in qualifica, ha pagato una strategia che lo ha penalizzato duramente: “Abbiamo perso tre o quattro posizioni solo per colpa delle scelte ai box. La macchina è instabile, soprattutto nelle curve lente. Sbandiamo, non gira”, ha detto con amarezza il sette volte iridato.
“Sul bagnato è stato difficile”, ha aggiunto Hamilton cercando di superare la delusione e di addentrarsi in una disamina tecnica, “ma sul secco abbiamo visto segnali positivi. Il bilanciamento in qualifica è buono, questa direzione va mantenuta”.
Il team principal Fred Vasseur ha spiegato le dinamiche del fine settimana con sincerità: “Charles era molto convinto della scelta sulle slick, aveva una sensazione forte. La strategia è stata un azzardo. Ma in aria pulita il suo passo non era male”.
Sulla prestazione generale, Vasseur ha provato a vedere il bicchiere mezzo pieno: “Abbiamo guadagnato punti su Red Bull e Mercedes. Il nostro obiettivo resta vincere, e su asciutto siamo migliorati. Ora prepariamo Spa su queste basi”.
Il GP di Gran Bretagna lascia quindi in casa Ferrari più interrogativi che certezze. Spa sarà l’ennesimo banco di prova decisivo, ma ormai quante volte abbiamo scritto questa frase? E intanto la stagione corre, a differenza delle Ferrari.
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