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Inter, tegola per Chivu: si infortuna un top, è corsa per portare Bonny al Mondiale per Club

Inter, che tegola per Chivu: in un Mondiale per Club iniziato con il piede sbagliato, il nuovo Mister perde un top player per affaticamento muscolare e si trova in piena emergenza. I nerazzurri ballano sul filo degli imprevisti, con l’attacco che rischia di diventare un cantiere aperto e una nuova suggestione che riguarda Ange-Yoan Bonny: si cerca di portarlo subito in Usa.

L’attaccante francese del Parma, infatti, potrebbe vestire subito il nerazzurro in America. Fantacalcio? Non proprio. L’affare con il club emiliano è ben avviato e le regole della competizione aprono uno spiraglio interessante: tra il 27 giugno e il 3 luglio, ogni squadra può cambiare fino a sei nomi nella lista definitiva, aggiungendone anche due del tutto nuovi.

Condizione necessaria: Bonny non deve aver già giocato il torneo con un altro club. E qui tutto fila, visto che il Parma non è certo di scena negli States. Fisicamente, Bonny è in forma, pur essendo in vacanza: basterebbe un minimo lavoro a regime per metterlo nelle condizioni di dare una mano alla ThuLa, magari partendo dalla panchina dagli ottavi di finale, tra il 28 giugno e il 2 luglio.

Inutile dire che la sua convocazione sarebbe un segnale: che la società non intende restare a guardare e ha intenzione di aiutare concretamente il suo nuovo allenatore, che già si deve scontrare con lo scetticismo di parte di tifosi e critica, e si trova con una squadra dimezzata dagli infortuni e stanca dopo una stagione massacrante.

L’emergenza, d’altronde, è certificata dall’ennesimo stop: Marcus Thuram, dopo la gara col Monterrey, si è fermato per un affaticamento ai flessori. Cresce quindi la preoccupazione: niente Urawa Red Diamonds per lui e nuova grana per Cristian Chivu, che sta cercando di reggere la baracca portando migliorie alla squadra lasciata da Inzaghi.

Senza Thuram, Lautaro potrebbe ritrovarsi accanto un partner inedito: Pio Esposito, in netta ripresa fisica, scalda i motori e sogna di strappare minuti importanti. Non ha brillato all’esordio il fratello Sebastiano, e anche per questo un cambio di gerarchie in attacco è più di un’ipotesi.

Intanto l’infermeria resta affollata: Calhanoglu, Frattesi e Dumfries puntano a tornare per la terza partita del girone, la battaglia di Seattle contro il River Plate. Per Zielinski e Bisseck, invece, ci sono speranze solo se i nerazzurri si qualificheranno agli ottavi, un traguardo da non dare per scontato dopo il mezzo passo falso col Monterrey.

Tradotto: l’Inter deve stringere i denti e muoversi sul mercato. Bonny è più di una suggestione: può diventare l’arma a sorpresa per continuare a competere nel Mondiale per club. E Chivu, già messo alla prova dal destino, aspetta rinforzi e risposte. Subito.

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