
MotoGP, a Silverstone Fabio Quartararo torna a fare la voce grossa: sua la terza pole consecutiva, conquistata con un giro perfetto da 1’57”233 nel Q2, che gli vale la partenza al palo nel GP di Gran Bretagna della MotoGp. La Yamaha può finalmente sorridere, insieme al box del pilota francese, che ha rifilato oltre tre decimi alla Ducati Gresini di Alex Marquez (+0”309), secondo al termine di una sessione condizionata da condizioni difficili.
Chiude terzo Pecco Bagnaia (+0”589), che ha dovuto accontentarsi dell’ultima piazza utile della prima fila, acciuffata per un pelo. Il campione italiano è comunque davanti, anche se di pochissimo, al leader del mondiale Marc Marquez che si è piazzato quarto, dopo un errore in curva 9 che gli ha negato un risultato migliore all’ultimo tentativo. (continua dopo la foto)

Nella top ten anche altri italiani: Fabio Di Giannantonio, settimo con la Ducati del team VR46, Luca Marini ottavo sulla Honda, e Franco Morbidelli, decimo con l’altra moto targata VR46. Così, almeno sinora, anche a Silverstone stiamo assistendo a un lieve calo del “cannibale” Marc, che sembrava irraggiungibile e invece, a causa di alcuni errori negli ultimi GP, ora si trova coinvolto in una bella lotta.
Tutti i piloti hanno dovuto fare i conti con temperature rigide e un tracciato umido e insidioso, che ha imposto uno stile di guida attento e prudente. L’assenza di pioggia ha aiutato, ma il rischio è rimasto costante, soprattutto nelle curve più lente.
Quartararo e Alex Marquez sono stati bravi ad approfittare delle possibilità che si sono presentate e si sono dimostrati superiori agli altri, nell’affrontare le condizioni difficili. La Ducati dominante dei 22 Gran Premi consecutivi vinti ora si deve guardare dalle ottime prestazioni di Quartararo, in un Mondiale che sembrava scontato e invece si sta rivelando sempre più avvincente. (continua dopo la foto)

“Abbiamo fatto il massimo, dati i limiti nella tenuta dell’anteriore non si poteva rischiare di più”, ha dichiarato Bagnaia dopo le qualifiche, “e quindi la prima fila è un buon risultato”. Il campione Ducati guarda però già avanti: “Nel pomeriggio cercheremo di chiudere il gap, specie con Alex che sta facendo la differenza”.
Lo sguardo è rivolto alla Sprint e alla gara lunga: “Nella Sprint bisognerà spingere subito, e verso fine gara si sentirà il consumo della gomma dietro. Nella gara di domani vedremo anche che gomma scegliere per l’anteriore, perché la soft è davvero soft… e va presto in crisi”.
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