
Per Jannik Sinner la stagione 2025 sarà l’ultima con al fianco di Darren Cahill. Il tennista italiano, reduce dalla finale persa contro Carlos Alcaraz agli Internazionali d’Italia, secondo alcune voci avrebbe scelto il sostituto del suo coach australiano, che ha annunciato il ritiro per motivi personali – sarebbe stanco di girare il mondo e vorrebbe dedicarsi alla famiglia.
Carlos Moyà vicino a diventare il nuovo allenatore di Sinner https://t.co/9KgcTSiOIH pic.twitter.com/rqlzng7fHY
— Oggi Sport Notizie (@OggiSportNotiz2) May 20, 2025
Cahill ha annunciato che lascerà il suo incarico, sciogliendo così un sodalizio che ha segnato una fase importante della crescita del campione azzurro. Con Cahill e Vagnozzi al suo fianco, Sinner è arrivato al primo posto nelle classifiche mondiali e ha conquistato tre tornei Slam, che mancavano in Italia dai tempi di Adriano Panatta (1976, Roland Garros). (continua dopo la foto)

Al momento non è arrivata alcuna conferma ufficiale, ma le voci riguardanti la scelta del sostituto si rincorrono da settimane. E nelle ultime ore, ha preso decisamente quota l’ipotesi che vuole favorito Carlos Moya: non uno qualunque, ma un ex numero uno del mondo ed ex coach di Rafa Nadal dal 2017 al 2024.
Lo spagnolo è una figura carismatica e di grande esperienza. A lanciare l’indiscrezione è stata la giornalista russa Sofya Tartakova durante una trasmissione. Secondo la Tartakova, Sinner avrebbe già scelto Moya come guida tecnica per il futuro. L’accordo sarebbe destinato a partire dal 2026, a conclusione del rapporto professionale con Cahill.
Sinner, com’è nel suo stile, mantiene il riserbo. Nessun annuncio, nessuna parola fuori posto. Il suo focus resta sul presente, ma è evidente che un cambiamento così importante debba essere pianificato in modo certosino, come d’altronde Jannik il perfezionista è abituato a fare. (continua dopo la foto)

Affidarsi a Carlos Moya significherebbe puntare su un tecnico che è stato da protagonista ai più alti livelli del circuito, prima da giocatore, poi come allenatore di una leggenda come Nadal. Un segnale di come Jannik abbia intenzione di continuare a migliorarsi e di salire ancora di livello.
Il tempo dirà se l’indiscrezione circolata in queste ore sarà confermata dai fatti. Ma una cosa è certa: il dopo-Cahill sarà gestito con estrema attenzione dallo staff di Sinner. Conosciamo la fame di vittoria del nostro numero uno, e c’è da scommettere che le 4 sconfitte di fila subite dal rivale di sempre Carlos Alcaraz abbiano fatto scattare in lui una gran voglia di rivincita. E ogni dettaglio, in uno scontro così serrato, potrà fare la differenza.
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