Non è stata una giornata da ricordare per Alexander Zverev alle ATP Finals di Torino. Il tedesco, sconfitto per 6-4 7-6 da Felix Auger-Aliassime nell’ultimo match del gruppo Bjorn Borg, ha ammesso che si è trattato della sua “peggior prestazione del mese”, a eccezione della semifinale di Parigi contro Sinner, quando non era al meglio fisicamente.
Zverev spara a zero sulla Coppa Davis: "Non mi piace questo format, è un'esibizione"https://t.co/W0cck87iP5
— Il Tennis Italiano (@Tennis_Ita) November 15, 2025
La sconfitta gli è costata l’eliminazione dal torneo, dove nel 2021 si era laureato campione. Nonostante questo passo falso, Zverev non ha intenzione di chiudere qui la sua stagione: sarà presente a Bologna per le Final Eight della Coppa Davis. In conferenza stampa, però, il tennista tedesco non ha risparmiato critiche al nuovo formato della competizione.
Zverev ha espresso il proprio disappunto con parole nette, affermando che la vera Coppa Davis si gioca con le sfide di cinque partite tra nazioni in casa o in trasferta. “Personalmente non mi dispiacerebbe giocare una finale di Davis la settimana dopo le ATP Finals”, ha spiegato. “Ma quarti, semifinali e finale in questo formato rischiano di essere una perdita di tempo“.
Il tedesco ha sottolineato come la nuova formula abbia tolto parte dell’atmosfera che contraddistingue la competizione: “Sfide in casa e trasferta sono un’altra cosa. Ho affrontato Nadal in una plaza de toros: quella è la vera Coppa Davis“.
“Invece oggi è un torneo che sembra più una esibizione“. Zverev ha precisato di partecipare solo per rispetto dei compagni di nazionale, sottolineando che alcuni, come Struff e i doppisti, potrebbero non avere altre opportunità di vincere in futuro a causa dell’anagrafe.
Un giudizio molto duro, che oltre a mettere in dubbio l’utilità di una Coppa Davis giocata in questo formato conferma anche le difficoltà dei giocatori nel conciliare calendario fitto e nuove formule, e che rilancia il dibattito sull’identità e sul ruolo della Coppa Davis nel panorama tennistico moderno.
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