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Virtus delle polemiche, tra campionato e Final Four di Champions League

Con il 73-58 del PalaDozza, lo scorso 3 aprile la Virtus di Bologna ha staccato il fatidico biglietto per la Final Four di Champions League. Un risultato importante, che gli sportivi del nostro paese non hanno potuto festeggiare nel calcio per esempio. E una prospettiva che potrebbe risollevare il campionato delle storiche V nere, o definitivamente affossare la stagione. Soprattutto dopo alcune recenti polemiche e il difficile rush finale che promette la Regular Season.

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Sconfitte e strascichi non entusiasmano i tifosi

Dopo le sconfitte contro Pistoia e Brindisi, la squadra bolognese è apparsa fortemente in difficoltà. Anche per il cosiddetto caso night-club esploso solo pochi giorni prima, e che aveva visto coinvolti Chalmers, Punter, Taylor, Moreira e Martin. La notte brava degli stranieri della Virtus, ripresi a festeggiare dopo la contestazione sul campo non ha fatto piacere ai tifosi… Che ora puntano tutto sulla complicata sfida con i tedeschi del Brose Bamberg in programma ad Anversa.

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La Champions League per risollevarsi

La prima partita della Final Four sarà il prossimo venerdì 3 maggio alle 18.30, ma il quintetto allenato dal coach milanese Federico Perego sarà un osso molto duro. Si annuncia “una sfida emozionante che cercheremo di vincere con tutte le nostre forze – come ha dichiarato l’AD bianconero Alessandro Dalla Salda. – E con al nostro fianco tutti i virtussini che saliranno in Belgio per continuare insieme a rincorrere il sogno di tornare a Bologna con la Coppa tra le nostre mani”.

Gli avversari della Final Four

Ma per sognare il successo finale, o quanto meno la partita che andrà in scena domenica 5 maggio alle 18 (contro la vincente tra i favoriti del Tenerife e i padroni di casa del Telenet Giants Anversa), bisognerà aspettare. E soprattutto vedersela con i coriacei avversari. Che vantano nelle proprie fila vecchie conoscenze come Nikos Zisis, Ricky Hickman, Bryce Taylor e Arnoldas Kulboka, e che hanno già eliminato i detentori del titolo dell’Aek Atene. Sarebbe stato utile poter giocare in casa, ma la capienza del PalaDozza non poteva competere con quella dello Sportpaleis di Anversa, la più grande arena coperta europea che ospiterà almeno 18.500 spettatori.

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Regular Season e Playoffs

Prima della sfida con la Grissin Bon nella fatal Reggio Emilia, alla Virtus servivano quattro vittorie negli ultimi match di Regular Season per sperare di accedere ai Playoffs. Ma in attesa di affrontare Dolomiti Energia (il 28 aprile), Germani Basket (il 5 maggio) e Openjobmetis Varese (il 12 maggio) tutto potrebbe cambiare. Il tifo dei virtussini e l’orgoglio nazionale puntano sugli incontri in Belgio per poter ritrovare il sorriso. Ma questo “È il momento dell’azione, non del panico”, come si legge su 1000cuorirossoblu.it, almeno se si vuole rinverdire i fasti di dieci anni fa, della sempre più lontana conquista dell’Eurochallenge.

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