Un racconto sorprendente
Sempre ai microfoni di Verissimo, Roberto Poletti ha aggiunto: “E non era un grande segreto. L’ho fatto in una villa con amici e parenti con foto e video. A differenza di altri che fanno televisione, io ho deciso che fosse un momento da tenere per me. C’era bisogno di parlare di una ovvietà? C’erano gli invitati, una mia amica politica che ha celebrato la funzione. L’hanno fatta passare come una cosa da nascondere, ma non c’è niente da nascondere. Sono orgoglioso, è la mia vita. Il Paese reale è molto più maturo di chi se ne occupa”. (Continua a leggere dopo la foto)
Immediata, la replica di Giuseppe Candela, artefice dell’articolo su Dagospia: “Per Poletti il matrimonio con un uomo è stato un tabù. Tutto in segreto, mai conferme. Ora il leghista, biografo di Salvini, per lanciare il programmino su Rete4 saluta l’agognata privacy. In che modo avremmo tentato di ledere la sua carriera? L’omosessualità è un danno?”.
