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Variante Kp3, nuovo picco di casi: i sintomi a cui fare attenzione e come curarsi

Variante Kp3, nuovo picco di casi: i sintomi e la durata

Quanto durano i sintomi? Non c’è una risposta esatta. Proprio come un raffreddore o un’influenza, si pensa che la fase acuta si concretizzi in alcuni giorni o al massimo una settimana. Gli effetti però possono durare di più. Secondo il National Health Service (United Kingdom National Health Service) «la maggior parte delle persone si sente meglio nel giro di poche settimane, ma la guarigione può richiedere più tempo. Per alcune persone, può trattarsi di una malattia più grave e i sintomi possono durare più a lungo». (continua a leggere dopo le foto)

Come ridurre il rischio di contrarre l’infezione

Per ridurre il rischio di contrarre un’infezione da KP.3, il dottor Schaffner consiglia di sottoporsi regolarmente alle vaccinazioni contro il Covid. Se si va al chiuso il suggerimento è quello di indossare la mascherina e soprattutto di lavare spesso le mani. «Il vaccino autunnale dovrebbe proteggere anche da KP.3», ha detto Hana El Sahly, MD, professoressa di virologia molecolare e microbiologia presso il Baylor College of Medicine. «La composizione del vaccino è mirata alla variante JN.1, da cui si è evoluta KP.3 e con cui è strettamente correlata», ha aggiunto l’esperta.