La settimana di Natale: possibile irruzione fredda
Per la settimana 22-29 dicembre, quella che ci porta al Natale, le mappe ECMWF mostrano flussi freddi più decisi, provenienti dall’Islanda o dal settore sud della Groenlandia. È lo scenario che potrebbe riportare un inverno “vecchio stile”: giornate rigide, valori sotto la norma al Centro-Nord e la concreta possibilità di un clima decisamente più invernale rispetto agli ultimi anni. Resta però ancora un grande interrogativo: nevicherà in pianura? Giuliacci chiarisce che servono ancora 7-10 giorni per stabilire con precisione portata e posizione delle eventuali perturbazioni.

Un dicembre diviso in due e un Natale che potrebbe sorprendere
In sintesi: dicembre partirà con un’atmosfera quasi primaverile, ma la seconda metà del mese sembra orientata verso un ritorno del freddo polare o artico. Un Natale davvero “bianco” non è ancora garantito, ma un Natale freddo, questo sì, appare sempre più probabile. Il colonnello invita comunque alla prudenza: le previsioni affidabili per il singolo giorno di Natale o di Capodanno saranno disponibili solo a ridosso della vigilia. Fino ad allora, meglio tenere d’occhio gli aggiornamenti: l’inverno potrebbe avere ancora qualche sorpresa in serbo.