
Ci sono notizie che attraversano le redazioni con il peso del silenzio. Di quelle che non si vorrebbero mai scrivere, che non trovano spazio nel linguaggio quotidiano del giornalismo, ma che si impongono per la loro crudezza e verità . Raccontare la morte di un bambino è forse l’aspetto più difficile del mestiere, soprattutto quando quel bambino, con il suo talento e il suo sorriso, era entrato nelle case del pubblico lasciando un’impronta viva. (Continua dopo le foto)

L’industria dell’intrattenimento, spesso percepita come un mondo distante, sa essere invece profondamente umana. Dietro le quinte, oltre le luci di scena e le piattaforme globali, ci sono famiglie, volti, storie vere. E quando una giovane vita si spezza, anche lo schermo perde qualcosa: la promessa di ciò che sarebbe potuto essere, le immagini future che non vedremo mai, il talento che non potrà crescere.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva