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Una bella Inter batte anche l’Udinese e vola ai quarti di Coppa Italia

L’Inter affronta l’Udinese al Meazza, per gli ottavi di Coppa Italia, con una formazione in parte sperimentale. C’è la curiosità di valutare le prestazione di due giocatori che per ora sono stati meno (o per niente) utilizzati. Uno, Martinez, è il vice dell’intoccabile Sommer. L’altro, Buchanan, è un terzino con già buona esperienza ma sinora fermato dagli infortuni. In attacco la coppia inedita Taremi-Arnautovic, in regia Asslani.

Nonostante le numerose assenze l’Inter si conferma in palla, come si era già visto a Roma in occasione del clamoroso 6-0 rifilato alla Lazio. Dopo 5′ minuti l’arbitro Massimi assegna un rigore ai nerazzurri per un fallo di mano di Kabasele su un tiro un po’ scentrato di Arnautovic, ma dopo un consulto al Var decide di tornare sulla sua decisione. Il mani c’è, ma il movimento è valutato come congruo. La gara procede a ritmi non elevatissimi, con l’Udinese che palleggia bene ma non riesce a rendersi pericolosa in avanti.

Meglio l’Inter, che quando si affaccia sull’area bianconera sembra più pungente. Alla mezz’ora, dopo un brutto errore di Ekkelenkamp, parte il contropiede nerazzurro. Buona protezione palla di Taremi, splendido taglio di Arnautovic che viene servito perfettamente e con un bel diagonale di sinistro supera Piana, oggi titolare fra i pali: è l’1-0. La partita subisce un’interruzione di qualche minuto quando un malore colpisce uno spettatore, che viene portato via in barella fra gli applausi.

Quando si riprende, un’Inter sempre più convinta guadagna un calcio d’angolo. Batte Asslani, forte e con un gran taglio, cercando la testa di Carlos Augusto sul primo palo. La palla passa senza che nessuno la tocchi, rimbalza per terra, coglie il palo interno e si insacca: gol olimpico per il regista albanese. 2-0, che è anche il risultato all’intervallo.

Inter, secondo tempo in controllo

L’Inter è in grande spolvero, i giocatori che hanno l’occasione di farsi vedere partendo da titolari sono molto motivati e i nerazzurri, anziché rallentare, continuano a spingere. Al 59′ però è Lucca a rendersi pericoloso per i friulani con un colpo di testa susseguente a un corner, ma la palla termina fuori non di molto. Al 60′, un po’ a sorpresa, Inzaghi decide di inserire Dumfries, Calhanoglu e Lautaro.

Al 77′ Taremi, autore peraltro di un’ottima gara soprattutto in fase di costruzione, si trova da solo davanti al portiere dopo un contropiede fulminante ma apre troppo il piatto e manda la palla sull’esterno del palo. Inzaghi dà spazio a Palacios e al primavera Aidoo, e poco dopo è Martinez sugli scudi con una splendida parata su un gran sinistro di Tourè. La partita termina sul 2-0, ai quarti i nerazzurri troveranno la Lazio.

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