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Trascinato via dalla corrente come nel Natisone: altro caso choc in Italia (VIDEO)

Un altro caso di ragazzi trascinati via dalla forza della corrente di un fiume. Un caso analogo a quello dei tre giovani che hanno perso la vita nel Natisone lo scorso 31 maggio. È successo ieri, 15 maggio, un giovane si era tuffato nel fiume in compagnia di un amico. L’altro, con difficoltà, è riuscito comunque a riguadagnare la riva: lui si è aggrappato disperatamente al tronco di un albero.

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Trascinato via dalla corrente come nel Natisone

Tragedia sfiorata ieri, 15 giugno, in Veneto: due giovani sono stati trascinati via dalla corrente del fiume Brenta, nel Padovano, e si sono salvati all’ultimo momento. Secondo una prima ricostruzione, pare che i due abbiano fatto un tentativo di attraversamento del fiume ma sono stati travolti dalla forte corrente.

Uno dei ragazzi è riuscito a raggiungere la riva con fatica, l’altro è rimasto aggrappato disperatamente ai tronchi degli alberi che emergevano dalle acque e infine recuperato dai vigili del fuoco. I soccorsi sono stati avvertiti intorno alle 14. (continua dopo la foto)

Le operazioni di salvataggio

Per recuperarlo, un sommozzatore del vigili del fuoco, si è calato con un verricello dall’elicottero del corpo: sullo stesso elicottero è stato caricato anche l’altro giovane, che ansima a riva. Alla chiamata di soccorso -il cui intervento è terminato verso le 16- hanno risposto la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Cittadella, una squadra Saf (acronimo di Speleo alpino fluviali) partita da Padova, quindi l’elicottero Drago 149 di Venezia con i sommozzatori a bordo. (continua dopo il video)

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La tragedia sfiorata, ricorda quella del Natisone, dove nel primo pomeriggio del 31 maggio, all’altezza del Ponte Romano di Premariacco, Udine, tre ragazzi sono stati sorpresi dalla piena del fume su un isolotto nel greto del fiume. Patrizia Cormos, 20 anni, Bianca Doros, 23 anni, e Cristian Casian Molnar, 25enne, sono stati travolti dall’acqua che si alzava sempre più mentre loro, stretti in un abbraccio, attendevano i soccorsi. L’immagine dei tre ragazzi in quei terribili istanti ha fatto il giro del mondo.