Le cause degli incidenti stradali
Gli incidenti stradali sono causati da un gran numero di fattori umani come il mancato intervento in base alle condizioni meteorologiche, alla progettazione stradale, alla segnaletica, ai limiti di velocità, alle condizioni di illuminazione, alla segnaletica orizzontale e agli ostacoli stradali. Uno studio del 1985 di K. Rumar, utilizzando come dati i rapporti sugli incidenti in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, ha suggerito che il 57% degli incidenti era dovuto esclusivamente a fattori associati al conducente, il 27% a fattori combinati della carreggiata e del conducente, il 6% a fattori combinati del veicolo e del conducente, il 3% esclusivamente ai fattori della carreggiata, il 3% ai fattori combinati della carreggiata, del conducente e del veicolo, il 2% esclusivamente ai fattori del veicolo e l’1% ai fattori combinati della carreggiata e del veicolo. (Continua a leggere dopo la foto)
Ridurre la gravità delle lesioni negli incidenti è più importante della riduzione dell’incidenza e classificare l’incidenza per ampie categorie di cause è fuorviante per quanto riguarda la riduzione delle lesioni gravi. Le modifiche al veicolo e alla strada risultano generalmente più efficaci degli sforzi di cambiamento comportamentale, ad eccezione di alcune leggi come l’uso obbligatorio delle cinture di sicurezza, dei caschi per motociclisti e la licenza graduale per gli adolescenti. Nella seconda decade del terzo millennio si è visto un importante incremento degli incidenti e sempre più associato all’uso convulso degli smartphone, tanto da far approvare dai legislatori provvedimenti specifici. Studi del 2020 hanno evidenziato come i sistemi d’informazione e intrattenimento delle automobili muniti di schermo tattile incida molto negativamente sulla diligenza di guida, risultando peggiore di alcool (entro i limiti di legge) e in molti casi anche rispetto all’uso del telefono.
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