Un tragico incidente stradale ha tolto la vita ad un giovane ragazzo che ieri sera, in sella alla sella alla sua moto, si è schiantato contro un auto. Sul posto vigili del fuoco e personale sanitario, i quali hanno iniziato immediatamente le operazioni di rianimazione del motociclista, andate avanti per molto tempo. Purtroppo non c’è stato nulla da fare.
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Tragico incidente in moto
All’incrocio con via Col d’Echele, intorno alle 18:20, lungo viale Trento a Vicenza, una moto condotta da Mario Scarpari, 21 anni, si è scontrata con una Fiat Panda. Un urto violentissimo, il ragazzo avrebbe colpito la parte anteriore della fiancata dell’auto, per poi essere sbalzato e finire contro un palo segnaletico. L’ambulanza è intervenuta nel giro di pochi minuti, ma per il giovane motociclista non c’era più nulla da fare. Inutili le manovre di rianimazione, che sono andate avanti a lungo.
La conducente dell’auto, una signora di mezza età, è stata soccorsa da un’altra ambulanza che l’ha poi trasferita all’ospedale San Bortolo per le cure del caso. La donna ha riscontrato soltanto delle ferite lievi. Ad intervenire anche i vigili del fuoco, arrivati dalla centrale di via Farini, per mettere in sicurezza i mezzi coinvolti nel drammatico incidente. La polizia locale di Vicenza ha transennato la zona in moda da effettuare i rilievi dell’incidente così da poter definire la dinamica dello schianto. (continua dopo la foto)
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La dinamica dell’incidente
Secondo una prima ricostruzione, pare che l’automobilista stesse svoltando a sinistra verso la stradina secondaria, via Col d’Echele e non abbia visto la moto che stava procedendo lungo il viale. La moto si è schiantata sul lato destro dell’utilitaria. Paolo Frizzi, avvocato e presidente della sezione Ana (Associazione nazionale alpini) di Trento, che al momento è accampata proprio nella zona verde a bordo strada, in occasione dell’adunata nazionale che apre proprio oggi a Vicenza ha dichiarato:
“Sono ancora scioccato. Ero insieme ai miei consiglieri, stavamo uscendo dal cancello, abbiamo sentito il botto fortissimo e ci siamo girati. Il medico che è qui con noi, il dottor Gregorio Pezzato, è subito intervenuto con le manovre salvavita e ha continuato fino all’arrivo dell’ambulanza con medico e infermieri“