Motocross, tragedia in gara: Filippo muore a 20 anni
Si è trasformata in una tragedia la seconda tappa del Campionato regionale di motocross del Friuli Venezia Giulia, disputata il 1° maggio al crossodromo Luciano Battauz di Versa di Romans d’Isonzo, in provincia di Gorizia. Il giovane pilota Filippo Morello, 20 anni, è morto dopo essere caduto dalla sua moto e successivamente travolto da altri concorrenti in gara. L’incidente è avvenuto durante gli ultimi minuti della seconda manche. Morello è finito rovinosamente a terra per cause ancora da accertare, quando ormai la gara volgeva al termine. Il colpo fatale è arrivato quando i piloti che lo seguivano, impossibilitati a evitarlo, lo hanno travolto. (Continua dopo le foto)

Sotto gli occhi del padre: il dolore impossibile
A rendere ancora più drammatica la vicenda, la presenza del padre del giovane, che stava assistendo alla gara da bordo pista. Inerme, ha assistito alla scena più straziante: quella della caduta e del successivo impatto del figlio. I soccorsi sono scattati immediatamente. Sul posto è intervenuto sia il personale del 118 che un elicottero sanitario, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile. La notizia della morte di Filippo si è rapidamente diffusa tra i presenti, lasciando sotto shock piloti, tecnici, spettatori e l’intero mondo del motocross. (Continua dopo le foto)

Chi era Filippo Morello
Filippo Morello, residente a Orsago, in provincia di Treviso, era tesserato con il motoclub Polcenigo e conosciuto come un ragazzo determinato, serio e appassionato. A confermarlo è il presidente del club, Giorgio Zuzzi, che ha parlato con la voce rotta dal dolore: “Era un ragazzo splendido, sempre disponibile ad aiutare il motoclub. Una perdita gravissima. Erano già alcuni anni che correva con noi e aveva sempre dimostrato grande passione e dedizione per lo sport”. Nonostante la giovane età, Filippo era un volto noto nei circuiti regionali e partecipava con costanza alle gare. Amava profondamente la motocross, uno sport fatto di adrenalina e rischio, ma anche di grande rigore e disciplina. Il suo sogno era quello di crescere, migliorare, magari un giorno passare al livello nazionale. Quel sogno si è spezzato troppo presto. La Procura ha aperto un’indagine per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. Al momento si parla di una caduta autonoma, seguita dal tragico investimento da parte di alcuni motociclisti che arrivavano a distanza ravvicinata. Intanto, il mondo dello sport regionale ha espresso immediatamente vicinanza alla famiglia e al club di appartenenza del giovane. Il presidente del CONI Friuli Venezia Giulia, Andrea Marcon, ha scritto in una nota ufficiale: “Una tragedia enorme che lascia senza parole. A nome di tutto lo sport regionale, rivolgo le più sentite condoglianze alla famiglia di Filippo Morello. Alla Federazione motociclistica del FVG, al presidente Paride Del Pup e al motoclub Polcenigo va la vicinanza di tutti gli sportivi della regione”.
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