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Torino e Genoa non si fanno male: finisce in pari all’Olimpico, ma tra le polemiche

Torino-Genoa 1-1, alla sfortunata autorete di Thorsby risponde nel secondo tempo Pinamonti: finisce in pari tra granata e rossoblu, con polemiche finali. Non è stata certo un inno all’estetica la gara tra granata e rossoblu che ha chiuso il sabato di Serie A. Dopo 90 minuti (e oltre) contraddistinti da più scontri e agonismo che da vere occasioni e belle giocate, le due squadre non sono riuscite a superarsi.

Il primo tempo: tattiche e pochi sprazzi da gol, poi la sfortunata autorete di Thorsby

Le due squadre limitano le rispettive fonti di gioco, tanto che il primo tempo si preannuncia quasi destinato a concludersi sullo 0-0. Il Torino fa leggermente di più, con alcuni tentativi pericolosi soprattutto grazie a Vlasic, seppur senza trovare il colpo risolutore. I granata si trovano costretti a fare a meno di Tameze – l’ex Verona, fuori per un problema alla caviglia – con Vanoli che fa entrare al suo posto Gineitis. Nel frattempo, il Genoa appare anonimo negli ultimi metri, sia con i trequartisti Vitinha e Miretti sia con il centravanti Pinamonti, per il quale la serata si è rivelata particolarmente dura, con davvero pochi palloni a disposizione.

Nel recupero del primo tempo, arriva il vantaggio per il Torino. Una sfortunata deviazione di Thorsby nella propria porta, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, segna l’unica rete della prima frazione di gioco. Un’autorete che premia i granata, nonostante la partita si presenti comunque caratterizzata da un numero minimo di occasioni da gol.

Il secondo tempo: cambi, nervosismo e il pareggio di Pinamonti

Il copione non cambia subito al via del secondo tempo. Già al 52′, Vieira getta nella mischia Messias e Zanoli al posto di Vitinha e Miretti. L’ex Crotone e Milan ci prova subito, senza però riuscire a sorprendere il portiere Milinkovic-Savic.
Il Genoa cresce in intensità e pericolosità, trovando il gol del 1-1 al 68′: un rinvio approssimativo da parte di Coco viene intercettato da Messias, che serve Pinamonti. Il centravanti conclude, e una leggera deviazione di Maripan fa secco Milinkovic-Savic.

La reazione del Torino non si fa attendere: Vanoli reagisce subito, apportando modifiche con l’ingresso di Pedersen, Casadei e Biraghi al posto di Lazaro, Karamoh e Sosa. Nel finale, Ekuban e Sanabria sono le ultime mosse dei due tecnici per cercare il colpo risolutore, ma il risultato non cambia più.

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