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Terremoto in Italia poco fa: violenta scossa di magnitudo 4.5

Terremoto in Italia poco fa: violenta scossa di magnitudo 4.5 – Non c’è tregua per il nostro Paese, la terra è tornata a tremare. E non c’è da stupirsi, l’Italia è un paese ad elevata sismicità. Le aree più a rischio sono soprattutto le Alpi orientali e la la catena appenninica, fino alla Sicilia. Solo la Sardegna e il Salento possono dirsi del tutto asismiche. Ma veniamo al terremoto di oggi, mercoledì 26 ottobre 2023. (continua a leggere dopo le foto)

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Terremoto in Italia, scossa fortissima in provincia di Rovigo

Terremoto in Italia. È stata registrata dall’Ingv in provincia di Rovigo una scossa fortissima. Si parla di una magnitudo tra 4 e 4.5. L’epicentro del sisma è a un km dal comune di Ceneselli. Il terremoto è stato avvertito a Bologna e in altre città dell’Emilia, come Modena. Al momento non si hanno notizie delle conseguenze. Non è chiaro se ci siano stati danni importanti ad edifici e se ci siano feriti. (continua a leggere dopo le foto)

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Terremoto a Rovigo, magnitudo tra 4 e 4.5: avvertita anche a Bologna

Scossa di terremoto in provincia di Rovigo. Il sisma, come dicevamo, è stato avvertito anche nelle altre città del Veneto e in Emilia Romagna. La scossa, di magnitudo 4.2, ha avuto epicentro a Ceneselli, poco distante da Ferrara, a una profondità di 8,5 km. Il governatore del Veneto Luca Zaia ha detto che la scossa è stata avvertita in tutta la regione: “La Protezione civile del Veneto sta contattando i comuni per una prima ricognizione di eventuali danni. Voi l’avete sentita la scossa?”, ha scritto su Facebook. (continua a leggere dopo le foto)

L’Italia ha una pericolosità sismica medio-alta

L’Italia ha una pericolosità sismica medio-alta e una vulnerabilità molto elevata. Le regioni con il maggiore rischio sismico sono: Zona 1 (rischio alto): Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Umbria, Molise, Campania, Sicilia. Fanno parte invece della Zona 2 (rischio medio alto): Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia e Basilicata. Appartengono alla Zona 3 (rischio medio basso): Lombardia, Toscana, Liguria e Piemonte.