x

x

Vai al contenuto

Terremoto in Rai, la giornalista cacciata dopo le gravi accuse

Sara Giudice si difende

In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera Gudice smentisce e replica: “C’era stata una proposta economica, quindi era arrivata la matricola per entrare e avevo già cominciato a lavorare, partecipando a riunioni e progetti…“. Dice che Monteleone l’aveva già coinvolta nei primi progetti: “Ero già dentro al programma con servizi già in via di realizzazione. Ero pronta a partire per una trasferta di lavoro”.

All’improvviso mi è stato comunicato (negli ultimi giorni, ndr) che il contratto era stato annullato, motivazione: l’inopportunità. Il tutto per aver ricevuto una denuncia per la quale è già stata presentata una richiesta di archiviazione. Ma l’inchiesta non c’entra: mi è stato tolto il diritto al lavoro“, spiega Giudice. Che adesso andrà avanti “a testa alta rispondendo come sempre solo attraverso il mio lavoro. Faccio questo mestiere da 15 anni e non ho mai chiesto un favore a un politico per entrare in Rai. Ho sempre e solo avuto il mio curriculum. Se queste erano le premesse è giusto che non sia entrata in questo servizio pubblico dove ci eravamo in molti illusi di poter avere uno spazio di libertà e autonomia“. E sul possibile veto politico nei suoi confronti: “Ribadisco che non metterò mai una fiamma sul petto”. (continua dopo le foto)

Leggi anche: Bianca Balti e il tumore: cosa vuol dire che è al terzo stadio e i sintomi

sara giudice

Caso Filippo Facci

Giudice è accusata insieme al compagno Nello Trocchia di stupro di gruppo nei confronti di un’altra giornalista che lavora in Rai. Secondo la presunta vittima la sera del 31 gennaio lei e la coppia si erano ritrovati in un locale a Trastevere per festeggiare insieme ad altre persone. A un certo punto qualcuno le ha offerto un bicchiere dal quale ha bevuto e subito dopo si è sentita confusa. Alla fine della festa la ragazza è tornata a casa insieme alla coppia. In taxi, secondo il racconto, sarebbe stata baciata e palpeggiata. Poi ha deciso di non salire a casa con loro ed è tornata a casa. Successivamente un esame privato ha rilevato la presenza nel sangue di droga dello stupro.

Per chi non lo ricordasse, Filippo Facci era stato allontanato dopo che in un suo articolo aveva scritto: “Le sofisticate scienze forensi non impediscono che alla fine si scontri una parola contro l’altra, e che, nel caso, risulterà che una ragazza di 22 anni era indubbiamente fatta di cocaina. Prima di essere fatta anche da Leonardo Apache La Russa e che perciò ogni racconto di lei sarà reso equivoco dalla polvere presa prima di entrare in discoteca”. Parole reputate inadatte da una parte della Rai che aveva chiesto la testa del giornalista che solo poche settimane prima aveva fatto il suo ingresso in Rai.

Argomenti