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L’ATP ferma il tennis per 6 settimane. Il Coronavirus fa saltare Montecarlo e Miami Open

L’ATP ferma il tennis per 6 settimane. Il Coronavirus fa saltare Montecarlo e Miami Open

Dopo la cancellazione di Indian Wells in California, l’ATP annuncia uno stop di sei settimane per il tennis dovuto ai crescenti problemi di sicurezza e di salute derivanti dallo scoppio del Covid-19. Lo afferma l’organizzazione stessa in un comunicato stampa. I cambiamenti riguarderanno gli eventi Challenger – anche quelli tuttora in corso – e soprattutto le prossime tappe dell’ATP Tour.

Gli eventi cancellati

Gli eventi interessati dalla cancellazione sono il Miami Open, il Fayez Sarofim & Co US Clay Court Championships a Houston, il Grand Prix Hassan II a Marrakech, il Rolex Monte Carlo Masters a Roccabruna, l’Open Banc Sabadell di Barcellona e l’Hungarian Open di Budapest. Quindi buona parte del tour europeo non vedrà la luce. Rimangono per ora confermati i tornei di Madrid (3-10 maggio) e di Roma (10 -17 maggio).

Tra i tornei cancellati non sono citati invece il BMW Open a Monaco e il Millennium Estoril in Portogallo: secondo la programmazione ordinaria inizieranno durante l’ultima settimana di aprile. La sospensione di sei settimane arriva sulla scia della classificazione dell’Organizzazione mondiale della sanità che mercoledì ha dichiarato come il Coronavirus costituisca una pandemia globale e in seguito alla restrizione di viaggio di 30 giorni annunciata dagli Stati Uniti per cittadini stranieri provenienti da 26 paesi europei.

Gaudenzi. “Una decisione difficile”

Andrea Gaudenzi, presidente di ATP, ha dichiarato: “Questa non è una decisione presa alla leggera e rappresenta una grande perdita per i nostri tornei, giocatori e fan in tutto il mondo. Tuttavia riteniamo che questa sia l’azione responsabile necessaria in questo momento al fine di proteggere la salute e la sicurezza dei nostri giocatori, del personale, dell’ampia comunità di tennis e della salute pubblica in generale di fronte a questa pandemia globale. La natura mondiale del nostro sport e dei viaggi internazionali richiesti presenta rischi e sfide significativi nelle circostanze odierne, così come le direttive sempre più restrittive emanate dalle autorità locali. Continuiamo a monitorare il fenomeno quotidianamente e non vediamo l’ora che il Tour riprenda non appena la situazione migliorerà. Nel frattempo, i nostri pensieri e auguri sono con tutti quelli che sono stati colpiti dal virus”.

La sospensione degli eventi ATP ha luogo con effetto immediato; il che significa che i tornei ATP Challenger di questa settimana a Nur Saltan, Kazakistan, e Potchefstroom, Sudafrica, non possono essere completati. Per quanto riguarda gli effetti sul punteggio, l’ATP fa sapere che sta esaminando attentamente l’impatto di questa situazione relativamente alla classifica e che tutte le decisioni saranno annunciate a tempo debito. Inoltre, in piena collaborazione con ITF, i punti ATP non saranno disponibili in nessun evento ITF World Tennis Tour durante il periodo di sospensione. Non è ancora chiaro se sarà possibile recuperare gli eventi che ora sono saltati. Il calendario è solitamente troppo fitto per lasciare ampi spazi di manovra. Si vedrà.