Una confessione da brividi
Durante una conferenza stampa, come riportato da Skytg24, è stato raccontato che il triplice omicidio è avvenuto poco prima delle due della notte tra sabato e domenica in una villetta a Paderno Dugnano, nel milanese. La mattina il 17enne è stato trovato dai Carabinieri, “lucido e sereno”, seduto sul muretto di casa, sporco di sangue e con il coltello. Qualche ora prima del triplice omicidio, in quella stessa casa, il padre aveva festeggiato 51 anni. “Quei festeggiamenti possono aver acuito il pensiero del ragazzo, perché le feste sono sempre problematiche per chi soffre”, ha spiegato la procuratrice. Anche chi ha interrogato il giovane l’ha descritto come “lucido e tranquillo”. (Continua a leggere dopo le foto)
La ricostruzione di Riccardo della dinamica degli omicidi è stata dettagliata. Ha raccontato, con l’assistenza dell’avvocato Giorgio Conti, di essere rimasto sveglio dopo la festa, di aver aspettato che tutti in casa dormissero, di aver preso un “grosso coltello da cucina” e di aver aggredito il fratello “mentre dormiva”. Il 12enne è riuscito a gridare e a “svegliare” i genitori, che sono accorsi nella camera dei due figli. Così il 17enne ha accoltellato per prima la madre e poi, quando lei “si è accasciata”, ha colpito il padre, “di spalle, mentre prestava soccorso al figlio minore” e “mi urlava di chiamare i soccorsi”. Decine le coltellate in tutto, soprattutto nelle zona del collo, tanto che i vicini non hanno sentito urla.