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Sparatoria alle giostrine tra mamme e bambini: finisce nel dramma

Una prima ricostruzione da parte degli inquirenti

Il ferimento della donna è avvenuto nei pressi delle panchine del giardino pubblico: poco distanti ci sono delle giostrine, dove si trovavano dei bambini con i loro genitori al momento dello sparo. Come riportato da Leggo, secondo i primi rilievi degli investigatori, sarebbe stato esploso un solo proiettile e ciò escluderebbe l’ipotesi della “stesa”, ossia uno dei raid intimidatori condotti dalla camorra sparando in aria all’impazzata. La vittima, che sta per compiere 50 anni, è incensurata: potrebbe essere stata lei il bersaglio di chi ha sparato, ma potrebbe anche essersi trovata per errore sulla traiettoria di un colpo destinato a qualcun altro, come nel caso di un agguato tra pregiudicati. Si indaga a 360°, tra le testimonianze dei presenti e l’esame delle telecamere di sorveglianza presenti in zona. (Continua a leggere dopo le foto)

Sul luogo della sparatoria, oltre la cintura sporca di sangue usata per soccorrere la vittima, la Polizia ha trovato un casco da motociclista: potrebbe essere stato lasciato da chi ha esploso il colpo di pistola, anche se per ora non c’è nemmeno certezza sul numero di coloro che avrebbero agito. Dopo l’accaduto, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha dichiarato: “Si tratta di un episodio gravissimo, sul quale la polizia di Stato, che procede, e la magistratura stanno profondendo il massimo sforzo investigativo per l’individuazione dei responsabili. Intanto, sono state attivate tutte le misure di prevenzione”.

Immagini di repertorio